Valencia: salgono a più di 200 le vittime dell’alluvione
Alcune decine di migliaia sono ancora senza acqua né luce. Per dare man forte ai soccorsi è stato mobilitato l'esercito che manderà 500 uomini
Valencia: salgono a più di 200 le vittime dell’alluvione. Alcune decine di migliaia sono ancora senza acqua né luce. Per dare man forte ai soccorsi è stato mobilitato l’esercito che manderà 500 uomini.
Valencia continua a scavare nel fango alla ricerca dei sopravvissuti tre giorni dopo la catastrofe causata da Dana. Il conteggio dei decessi ha superato i 200 e l’emergenza persiste, con più di 366.000 residenti senza accesso a acqua potabile e 50.000 senza elettricità.
Si sollevano controversie sul ritardo nell’emissione dell’allarme. In un tunnel, i vigili del fuoco hanno scoperto vittime intrappolate in 30-40 veicoli.
Cancellata la gara del mondiale MotoGp
L’ultima gara del Campionato Mondiale MotoGP, prevista a Valencia dal 15 al 17 novembre, è stata cancellata a causa dell’alluvione. Si sta valutando la possibilità di utilizzare altri circuiti.
A causa della mancanza d’acqua, dovuta alle condotte scoppiate a seguito dell’inondazione, in alcuni comuni non è possibile procedere con la pulizia del fango ormai essiccato.
Si prevede l’invio di altri 500 soldati, oltre ai 1.200 già presenti, nella regione per affrontare l’emergenza. La priorità attuale è garantire beni di prima necessità, come acqua, cibo e medicinali, alle popolazioni colpite.
La Comunità Valenciana rimarrà isolata dai collegamenti ferroviari con Madrid e parzialmente con la Catalogna per almeno due settimane, a causa dei gravi danni alla ferrovia e alle strade principali.
Nessun italiano fra le vittime
Nessun cittadino italiano risulta tra le vittime identificate fino ad ora. L’ambasciata italiana in Spagna ha creato una task force per l’emergenza nella penisola iberica e offre assistenza continua per le famiglie alla ricerca di persone disperse.