Valle Caudina: geometra 58enne si toglie la vita

Redazione
Valle Caudina: geometra 58enne si toglie la vita

Valle Caudina: geometra 58enne si toglie la vita. E’ stato un vero e proprio fulmine a ciel sereno. Nessuno avrebbe mai pensato che un uomo del genere si potesse togliere la vita. Impegnato nel suo lavoro, aveva una brillante vita in società. La comunità di Moiano, in provincia di Benevento, questa mattina si è svegliata tra incredulità e dolore.

Il filo del decespugliatore

Un uomo, poco meno che sessantenne, geometra di professione, Nicola Riccio, nella tarda serata di ieri è trovato privo di vita all’interno del garage della sua abitazione a Moiano. Secondo una prima ricostruzione, il 58enne avrebbe posto fine alla sua vita impiccandosi con il filo del decespugliatore,

L’uomo era sposato ed aveva due figli. A quanto pare non aveva mai dato segnali che potessero far pensare ad un gesto estremo. I familiari hanno dato l’allarme, ma quando sono arrivati i sanitari del 118 non hanno potuto fare altro che costatarne il decesso.

Sul posto del tragico evento si sono portati anche i carabinieri della stazione di Airola che dovranno disegnare ora la dinamica dei fatti. Ma sembra chiaro che si sia trattato di un gesto estremo.

Il cosiddetto male di vivere fa vittime ovunque. La Valle Caudina non è certa avulsa da questi preoccupanti fenomeni. Nella stragrande maggioranza dei casi a spingere verso il suicidio è la depressione.

Il male oscuro

Un male oscuro che non si manifesta quasi mai in modo palese. Scava, come una talpa, all’interno delle persone sino ad arrivare ad un finale drammatico. L’unica cosa che si può fare è porre grande attenzione ai segnali di disagio che ci sono inviati. Non bisogna mai sottovalutarli.

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