Valle Caudina: l’eterna estate di Vincenzo ed Alessandro

Abbracciati per sempre come in questa foto, come nella vita, nella loro brevissima vita

Redazione
Valle Caudina: l’eterna estate di Vincenzo ed Alessandro
Nella foto da Facebook da sx Alessandro e Vincenzo

Valle Caudina: l’eterna estate di Vincenzo ed Alessandro. Abbracciati per sempre come in questa foto, come nella vita, nella loro brevissima vita. Vincenzo ed Alessandro spuntano in una fotografia che racconta un loro momento felice. Una serata, forse come quella di ieri sera, passata a divertirsi, a ridere, scherzare e, forse, anche sognare.

Serata estiva

Dai loro abbigliamenti si capisce che era una serata estiva, probabilmente, di qualche anno fa. Una di quelle serate che vorresti non finissero mai. Il caldo, il profumo della bella stagione, qualche primo batticuore con, forse, un bacio rubato. E quell’emozione da raccontare solo all’amico di sempre. Oppure cercare le sue parole per lenire il dolore di un no, pronunciato, da quella che non ti riesci a scordare e non vuole proprio uscire dal cuore. E la cosa più dura è dover fingere che non te ne importi molto.

E vorresti che l’estate, con quelle magiche serate, non finisse mai. Perché mai potresti pensare che l’estate, con i suoi colori, con il suo amore, con il mare, le spiagge, la voglia di divertirsi, possa trasformarsi in una stagione crudele, la più crudele. L’estate addosso la vorresti sentire sempre e portare con te per tutta la vita.

Tra tutte, l’estate dei sedici anni è la più bella. Cominci a sentirti più adulto, puoi fare più tardi la sera soprattutto perché, proprio come Vincenzo Gallo e Alessandro Mazzariello, hai fatto il tuo dovere a scuola. Dovrebbe essere un momento da cristallizzare, da far restare eterno.

Per loro, per Vincenzo e Alessandro,  lo sarà. Resteranno abbracciati per sempre per l’eternità. Per loro questa estate non finirà mai. Ora davvero ci piace pensarli così, abbracciati come in questa foto, sorridenti e felici.

I brividi di freddo

Vincenzo ed Alessandro, nella loro eterna e felice estate, dovranno fare una sola cosa. Dovranno vegliare sui loro genitori, sui loro fratelli e sorelle e su tutti coloro che gli vogliono ancora bene.

Dalla notte scorsa tutte queste persone, probabilmente, tutta la gente di Rotondi, in provincia di Avellino, della Valle Caudina ha dei fortissimi brividi di freddo, nonostante il caldo torrido di questi giorni. A sedici anni non si dovrebbe morire, in estate non puoi sentirti il freddo nelle ossa. Buon viaggio ragazzi  e godetevi la vostra eterna estate e la vostra eterna adolescenza.

Peppino Vaccariello

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