Varedo: prende a martellate la moglie, poi si dà fuoco e muore

Redazione
Varedo: prende a martellate la moglie, poi si dà fuoco e muore

Varedo: prende a martellate la moglie, poi si dà fuoco e muore. L’uomo soffriva di depressione. La vittima non sarebbe in pericolo di vita.

Una donna di 79 anni è ricoverata in gravi condizioni al San Gerardo di Monza, dopo che ha subito un’aggressione a martellate in testa dal marito di 85 anni, che è morto dopo essersi dato fuoco al centro ustionati del Niguarda di Milano.

L’allarme era scattato nel primo pomeriggio. Dopo le urla contro la moglie, l’uomo l’avrebbe colpita con un martello. Lei, dopo essere rimasta ferita al capo si sarebbe allontanata e avrebbe cercato rifugio in un’altra parte dell’abitazione, un appartamento in un complesso residenziale alla periferia nord della città.

L’uomo poi si sarebbe diretto all’esterno della casa e sarebbe uscito dal cancello, per indirizzarsi nella piccola area verde appena fuori dal palazzo. Prima, però, avrebbe preso una tanica di liquido infiammabile. Con questa, una volta arrivato sotto gli alberi, ha tentato di darsi fuoco.

Rapido l’intervento di un operaio di una ditta vicina che per cercare di salvare l’anziano gli si era buttato addosso per spegnere le fiamme. Dopo l’intervento dei soccorsi, l’uomo era trasportato in codice rosso in ospedale a Milano.

Oltre ai soccorsi, sono intervenuti anche i Carabinieri della compagnia di Desio per ricostruire l’accaduto. Sul posto anche le squadre dell’Arma della scientifica che hanno delimitato l’area.

È accaduto questo pomeriggio nella loro abitazione di Varedo, in provincia di Monza. L’uomo soffriva di depressione. La vittima non sarebbe in pericolo di vita.

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