Vecchi Mestieri: la mondina e il lavoro nelle risaie
Approfondiremo il ruolo delle donne nel contesto agricolo, le sfide quotidiane affrontate sul campo e le lotte per i diritti delle lavoratrici agricole
Vecchi Mestieri: la mondina e il lavoro nelle risaie. Approfondiremo il ruolo delle donne nel contesto agricolo, le sfide quotidiane affrontate sul campo e le lotte per i diritti delle lavoratrici agricole.
La figura della mondina nel contesto agricolo
La presenza delle donne mondine nel settore agricolo rappresentava un pilastro fondamentale per l’economia delle risaie. Queste lavoratrici, con il loro impegno instancabile, svolgevano un ruolo cruciale nella coltivazione del riso, affrontando giornate intense e faticose nei campi allagati.
La figura della mondina incarnava la determinazione e la resilienza di fronte alle sfide quotidiane legate alla raccolta del cereale. Grazie alla loro abilità e dedizione, contribuirono in modo significativo alla produzione di riso, dimostrando una profonda connessione con la terra e un’importante eredità culturale che si tramanda di generazione in generazione.
Il duro lavoro nelle risaie: sfide quotidiane
Il lavoro impegnativo nelle risaie presenta sfide costanti per le mondine, richiedendo resistenza fisica e mentale di fronte alle lunghe ore trascorse in ginocchio nell’acqua fangosa.
Dovevano prima trapiantare le giovani piantine di riso e poi procedere alla monda, cioè all’eliminazione delle erbe infestanti. Il lavoro si svolgeva da aprile a giugno quando nelle risaie della Lombardia e del Piemonte si allagavano i campi per proteggere le piantine di riso dagli sbalzi termici tra il giorno e la notte.
Portavano un abbigliamento di fortuna come il cappello e il fazzoletto per proteggersi dal sole, ma soprattutto dalle punture degli insetti. Niente stivali in gomma, tessuti speciali o spray repellenti, ovviamente.
La monotonia della ripetitiva operazione di trapianto del riso, inoltre, poteva causare affaticamento e stress, mentre l’esposizione prolungata ai raggi solari rappresentava un ulteriore ostacolo da affrontare giornalmente.
Inoltre, la natura stagionale del lavoro nelle risaie comportava una pressante necessità di completare le attività nel periodo stabilito per garantire un raccolto ottimale, aggiungendo ulteriori pressioni alle già difficili condizioni di lavoro.
Le lotte per i diritti delle lavoratrici agricole
Le battaglie per ottenere giustizia e parità di trattamento delle donne impiegate nel settore agricolo hanno rappresentato un punto cruciale nella storia dei diritti del lavoro.
Le lavoratrici agricole hanno dovuto affrontare discriminazioni e sfruttamento, spingendole a unirsi e a lottare per condizioni di lavoro dignitose.
Attraverso manifestazioni, scioperi e movimenti sindacali, hanno cercato di ottenere migliori salari, orari di lavoro ragionevoli e misure di sicurezza sul posto di lavoro.
Grazie alla determinazione e alla solidarietà tra le lavoratrici agricole, sono stati conquistati importanti diritti che oggi vengono difesi con fermezza per garantire un ambiente lavorativo equo e rispettoso.
Le storie delle mondine e il loro impegno nelle risaie sono un patrimonio culturale da preservare. Riflettere sulle lotte passate per i diritti delle lavoratrici agricole ci spinge a considerare l’importanza di garantire condizioni dignitose per tutti i lavoratori nel settore agricolo.
Maria Laudando