Vecchi Mestieri: l’arellaia

Saranno oggetto di questo articolo l'origine e la diffusione di questo mestiere antico, insieme al modo in cui vengono ottenuti e trattati i materiali necessari: il papiro, la canna e la carice palustre.

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Vecchi Mestieri: l’arellaia

Vecchi Mestieri: l’arellaia. Saranno oggetto di questo articolo l’origine e la diffusione di questo mestiere antico, insieme al modo in cui vengono ottenuti e trattati i materiali necessari: il papiro, la canna e la carice palustre.

Verrà anche approfondito anche il processo dettagliato di lavorazione delle arelle, oltre alle sfide legate alle condizioni di lavoro in questo settore.

Origini e diffusione del mestiere dell’arellaia

L’origine e la diffusione del mestiere dell’arellaia risalgono a tempi antichi, quando l’utilizzo di materie prime come il papiro, la canna e la carice palustre ha dato vita a questo mestiere.

La pratica della raccolta e preparazione di tali materiali è stata fondamentale per lo sviluppo delle tecniche e degli strumenti impiegati dalle arellaie nel corso dei secoli.

Le condizioni di lavoro e gli ambienti in cui hanno operato le esperte artigiane sono stati spesso legati alla presenza di zone umide e paludose, dove le arelle crescono rigogliose.

Le materie prime: papiro, canna e carice palustri

Le materie prime utilizzate per la produzione delle arelle includono il papiro, la canna e la carice palustre. Queste piante acquatiche forniscono le fibre necessarie per creare i supporti su cui scrivere.

Il papiro è una pianta simile al giunco, con fusti alti e sottili, originaria dell’Egitto e utilizzata sin dall’antichità per scopi scritturali. La canna, anch’essa presente in zone umide, fornisce fibre robuste adatte alla creazione di fogli resistenti.

La carice palustre è un’altra pianta comune nelle aree acquitrinose, le cui fibre vengono impiegate per produrre supporti più flessibili ma altrettanto duraturi.

La scelta tra queste materie prime dipende dalle caratteristiche desiderate per le arelle finali, come resistenza, flessibilità e lucentezza della superficie.

Processo di raccolta e preparazione dei materiali

Durante il processo di raccolta e preparazione dei materiali per la produzione delle arelle, gli artigiani si dedicano alla selezione e al trattamento delle materie prime principali: il papiro, la canna e la carice palustre.

Queste piante vengono raccolte in determinati periodi dell’anno per garantirne la massima qualità e resistenza. Dopo la raccolta, le foglie vengono accuratamente pulite e separate dal fusto, per poi essere sottoposte a un processo di essiccazione per eliminare l’umidità in eccesso.

Successivamente, le foglie vengono appiattite e pressate per renderle più lisce ed uniformi, pronte per essere lavorate dagli artigiani. Questa fase preliminare è fondamentale per garantire la buona riuscita del processo di produzione delle arelle, assicurando la solidità e la durata del prodotto finito.

Tecniche e strumenti di lavorazione delle arelle

Le tecniche e gli strumenti impiegati per la lavorazione delle arelle sono fondamentali per ottenere un prodotto di qualità. Gli artigiani utilizzano attrezzi manuali come coltelli affilati e cesoie per tagliare con precisione il papiro, la canna e la carice palustre.

Una volta raccolti e preparati i materiali, vengono intrecciati o intarsiati. Le tecniche di piegatura, intreccio e cucitura richiedono destrezza e pazienza da parte dell’arellaio.

L’uso sapiente di punteruoli, bacchette e telai permette di ottenere finiture dettagliate e rifiniture precise sulle arelle, garantendo un risultato finale di alta qualità.

Condizioni di lavoro e ambienti delle arellaie

Le condizioni lavorative e gli ambienti delle persone che lavoravano nel settore della produzione di arelle erano variabili in base alla stagione e alla località. Le arellaie svolgevano il loro lavoro principalmente all’aperto, esposte agli agenti atmosferici come sole, pioggia e vento.

Le condizioni possono essere difficili durante i periodi di temperature estreme, sia in inverno che in estate. L’ambiente di lavoro può essere fangoso o polveroso a seconda del terreno in cui vengono raccolti i materiali per la produzione delle arelle.

È importante che le arellaie utilizzino indumenti e calzature adatti per proteggersi e lavorino in modo da garantire la propria sicurezza e salute mentre svolgono le attività legate alla preparazione dei materiali e alla lavorazione delle arelle.

Maria Laudando

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