Ventenne uccide il padre accoltellandolo nel sonno

Redazione
Ventenne uccide il padre accoltellandolo nel sonno

Ventenne uccide il padre accoltellandolo nel sonno. Un 20enne ha ucciso il padre di 59 anni accoltellandolo mentre l’uomo dormiva nel suo letto nella loro casa di Spadafora, nel Messinese.

Il delitto è avvenuto la notte scorsa. Il movente pare sia da ricondurre a dissidi familiari. Secondo una prima ricostruzione dei carabinieri, che indagano, il giovane ha aggredito nel sonno il padre colpendolo con alcuni fendenti.

La vittima ha provato a difendersi ingaggiando una colluttazione con il figlio. Il 20enne è arrestato per omicidio.

Nell’abitazione, secondo la ricostruzione dei carabinieri, al momento del delitto c’erano anche la convivente dell’uomo e il figlio più piccolo della vittima, un diciassettenne.

Militari dell’Arma sono intervenuti dopo una chiamata al 112 arrivata dalla casa. Sul posto è intervenuto anche personale del 118, ma l’uomo era già deceduto.

Il ventenne è trovato in stato confusionale, con i vestiti sporchi di sangue ed è stato dichiarato in arresto.

Poi è stato portato in ospedale per la medicazione di ferite che ha riportato nella colluttazione col padre. Dovrebbe essere dimesso a ore e nel pomeriggio sentito dai magistrati. Le indagini dei carabinieri sono coordinate dal procuratore di Messina, Maurizio De Lucia.

Dj morta: legale marito,trovate tracce ematiche da esaminare

“Durante le ricerche eseguite ieri sono trovate delle tracce ematiche con il luminol, ma non si sa se sono di animali o persone.  Dovremo aspettare una decina di giorni per sapere i risultati”.

Lo afferma l’avvocato Pietro Venuti, legale della famiglia Mondello dopo che ieri sera la polizia scientifica ha eseguito degli esami tecnici irripetibili nei casolari delle campagne di Caronia.

Vicini ai luoghi dove sono trovati i corpi di Viviana Parisi e Gioele Mondello.

Sono  eseguiti tamponi salivari e prelievi di sangue ad alcuni animali e si sono cercate tracce ematiche e biologichel.

“Vedremo quello che emergerà da queste analisi – aggiunge Venuti – dobbiamo dire che tutti gli allevatori sono stati disponibili e che si è riusciti a fare le analisi agli animali.

Intanto martedì sarà fatto un esame da parte dei medici legali sul cranio del piccolo Gioele e anche questo riteniamo possa essere un atto importante per le indagini”.

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