Verano Brianza: Agostino Gualdi non ce l’ha fatta, è morto dopo 6 giorni dall’incidente
Verano Brianza: Agostino Gualdi non ce l’ha fatta, è morto dopo 6 giorni dall’incidente. Era investito da un’auto, lo aveva fatto ritrovare il suo cane Labrador.
Agostino Gualdi è deceduto sei giorni dopo essere investito da un’auto in Brianza. A farlo ritrovare a bordo strada ferito era il suo cane, che era riuscito a tornare a casa. Si cerca ancora il pirata della strada.
È morto ieri mattina, sabato 9 dicembre, all’ospedale Niguarda di Milano Agostino Gualdi, il 65enne bergamasco che sei giorni fa è investito da un’auto in via Comacina a Verano Brianza, in provincia di Monza e Brianza.
A farlo ritrovare ferito a bordo strada era il suo cane, un Labrador, che era riuscito a tornare a casa dopo circa un’ora dall’incidente. Le condizioni di Agostino Gualdi sono apparse subito gravissime ed è deceduto dopo sei giorni di ricovero.
La fuga dell’investitore
Erano circa le 14 del 3 dicembre quando Agostino Gualdi era uscito con il suo Labrador per una passeggiata lungo via Comacina. All’improvviso, un’auto li ha travolti entrambi.
Stando al racconto di alcuni testimoni, il conducente si sarebbe fermato e, dopo aver dato una veloce occhiata, è risalito in macchina e si è allontanato senza chiamare i soccorsi.
Il 65enne era rimasto gravemente ferito, mentre il cane riusciva ancora a reggersi in piedi e a camminare. Un’ora dopo, infatti, il Labrador è riuscito a tornare a casa.
Vedendolo rientrare solo, un parente di Agostino Gualdi ha pensato gli fosse accaduto qualcosa e ha deciso di mettersi sulle sue tracce trovandolo tra l’erba alta a fianco della carreggiata.
Un’automedica e un’ambulanza sono arrivate sul posto con la massima urgenza e hanno provveduto a trasportarlo all’ospedale Niguarda in codice rosso. I medici gli hanno riscontrato due ematomi alla testa e, nonostante le cure, Agostino Gualdi è deceduto alle 9:30 di sabato 9 dicembre.
I carabinieri sono sulle tracce del pirata della strada
Ormai da 15 anni Agostino Gualdi viveva a Giussano. A lungo ha lavorato come amministratore nel settore dell’alimentazione e da qualche tempo collaborava con la compagna in una scuola di inglese.
Il 65enne lascia anche due figli e due fratelli più grandi. Proprio uno di questi ha lanciato nei giorni scorsi un appello via social per invitare il conducente della vettura a costituirsi.
I carabinieri di Seregno sono sulle sue tracce. I militari hanno già ascoltati i testimoni e ora stanno cercando immagini dalle telecamere di sorveglianza della zona che possano aiutarli a identificare l’automobilista.
Una volta rintracciato, potrebbe essere accusato di omicidio stradale. Sul corpo del 65enne sarà eseguita l’autopsia, quindi ancora non è stabilita la data delle esequie.