Vergogna Inps, dipendenti si divertono a prendere in giro i futuri colleghi
Vergogna Inps, dipendenti si divertono a prendere in giro i futuri colleghi. Italia anno 2020, la fame di lavoro è tanta e molti sperano di superare i vari concorsi per poter trovare lavoro e magari mettere su famiglia. Quello più atteso è il concorso Inps per l’assunzione di 1869 unità. Concorso che tarda ad essere bandito nonostante le gravi carenze di personale che affliggono l’ente.
Già il personale, quello stesso personale che dovrebbe assistere ed aiutare il cittadino e invece si diverte a bullizzare e a prendere in giro chi, con tanti sacrifici, cerca di vincere il concorso.
Ma procediamo con calma
Tutto ha inizio quando, sapendo della nota di spesa per bandire il concorso, decidiamo di creare un gruppo FB, che trovate qui, per potersi confrontare ed aiutare in vista della preselettiva. Il gruppo inizia a crescere e tutto fila liscio, ci si confronta, si discute. Poi arrivano loro i vincitori dei passati Concorsi.
Bonariamente tutti noi abbiamo pensato fosse una cosa positiva, perché chi meglio di loro può darci maggiori delucidazioni? Chi meglio di loro può risolverci qualche dubbio più tecnico? Chi se non i vincitori e ora dipendenti dell’INPS?
Alcuni realmente cercano di dare una mano incoraggiandoci nello studio mentre altri come potete vedere dalle foto si spacciano per concorrenti e danno informazioni errate.
Ma non finisce qui perché da quest’altra foto potete vedere che questi personaggetti hanno un loro gruppo fb in cui si dilettano a prendere in giro chi il concorso ancora non lo ha superato, creando fake news, e prendendo in giro chi gli dà retta.
Vergogna Inps
I personaggetti ora non sono più presenti nel gruppo e si è ritornati al confronto costruttivo. Ma alcune domande sorgono spontanee, come hanno fatto dette persone a superare il concorso? Come riescono a svolgere il loro lavoro a contatto con il pubblico? Se deridono quelli che potrebbero diventare loro futuri colleghi? Come mai fino ad ora nessuno ha preso provvedimenti? Come mai l’INPS ente pubblico, permette queste cose? Perché con le nostre tasse dobbiamo pagare chi si burla di noi e di chissà quanti altri? Ma soprattutto vuoi vedere che invece di lavorare trascorrono le loro ore su FB cercando le prossime vittime da bullizzare?
Sperando che questa vicenda arrivi a chi di dovere, così da eliminare le mele marce che non rendono onore al nostro Paese.
