Verissimo, Elisabetta Canalis fa commuovere tutti in studio

Redazione
Verissimo, Elisabetta Canalis fa commuovere tutti in studio

Verissimo, Elisabetta Canalis si commuove: “Ho lasciato tutto per lui…”. Elisabetta Canalis si racconta a Verissimo. E lo fa senza segreti. Riavvolge il nastro dei ricordi parlando della sua vita e delle scelte prese negli ultimi anni.

“Abbracciare mia mamma è stato bellissimo, anche se ci siamo sempre tenute in contatto”, ha detto. La lontananza, per lei che vive a Los Angeles, è difficile da digerire, anche se oggi ci sono diversi strumenti.

Strumenti che “all’epoca dei nostri genitori non c’erano, come FaceTime, dice nel salotto di Silvia Toffanin. La Canalis, inoltre, si è vaccinata contro il Covid negli Stati Uniti, dove vive da molti anni.

“Sono molto contenta di averlo fatto. Il confronto con l’Italia è stato un po’ amaro, siamo davvero in ritardo rispetto agli Stati Uniti”, puntualizza. Negli Usa siamo già a più del 50 per cento di vaccinati.

Poi parla di suo marito, Brian Perri. E dice: “Non penso ci sia una persona migliore di lui. Io mi sono sposata con una persona che vive in un altro Paese, lasciando la mia nazione, il mio lavoro, i miei amici.

Oggi sento di avere comunque fatto la scelta giusta, nonostante mi manchi la mia famiglia e mia mamma non riesca a vedere mia figlia Skyler crescere. Lei si sente italiana e lo sottolinea con orgoglio”.

La Canalis si commuove quando ricorda suo padre Cesare. Ma anche al pubblico a casa è difficile trattenere le lacrime quando dice: “Skyler (sua figlia) racconta all’asilo che gioca tanto con nonno Cesare, tanto che la sua maestra pensava che fosse ancora vivo.

Ma lui non c’è più, le ho spiegato. Eppure Skyler si ricorda tutto di lui, anche se era molto piccola”. Lo porta sempre nel suo cuore, tanto da materializzarlo nei suoi giochi.

Verissimo, il dolore di Luca Ward dopo la perdita dei genitori

Un’intervista a cuore aperto quella che Luca Ward ha rilasciato a Silvia Toffanin nel salotto di Verissimo, su Canale 5. Il celebre doppiatore e attore italiano ha raccontato il difficile momento in cui ha perso suo padre.

Aveva 13 anni quando il papà rimase in coma per due mesi a causa di un aneurisma dopo un intervento di 18 ore.  Un grande dolore di cui Ward ha parlato anche nel suo libro “Il talento di essere nessuno”, in uscita il 30 marzo.

L’attore ha raccontato anche cos’è successo subito dopo la tragica notizia: “Mia mamma aprì il portafogli e mostrò a me e ai miei fratelli il contenuto, 5mila lire. Disse: ‘Questo è tutto quello che abbiamo’”.

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