Vespa Orientalis nidifica a Roma, in un appartamento di Lunghezza

Redazione
Vespa Orientalis nidifica a Roma, in un appartamento di Lunghezza
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Vespa Orientalis nidifica a Roma, in un appartamento di Lunghezza. Gli imenotteri si stanno diffondendo ovunque perfino fuori dai centri abitati con il rischio di invadere e distruggere le attività svolte dai tanti apicoltori.

L’ultimo nido è scoperto nel bagno di un appartamento a Lunghezza, a 800 metri in linea d’aria dal Polo Impiantistico di Rocca Cencia. “Un nido davvero enorme e spaventoso”, lo ha definito l’esperto zoofilo Andrea Lunerti.

Il picco è previsto tra la fine del mese e primi giorni di ottobre quando avverranno gli sfarfallamenti delle Regine, ha continuato Lunerti. E’ importante segnalare tempestivamente la presenza dei nidi. Solo così si potrà ostacolare la diffusione della Vespa Orientalis nella primavera del 2024».

Vespa Orientalis in una casa a Lunghezza

Era da diverso tempo che le vespe avevano nidificato nell’appartamento, a Lunghezza, dove vivono Daniele insieme al suo papà. Il giovane aveva provato ad allontanarle attraverso l’utilizzo di spray, ma senza alcuna via di risoluzione.

Gli insetti erano diventati molto più feroci a tal punto che era impossibile aprire la finestra del bagno e avevano addirittura provato ad attaccarlo.

Circa 700 individui all’interno del vano che ospita l’avvolgibile della finestra: un nido enorme, spaventoso in uno spazio molto stretto”, dichiara l’etologo Andrea Lunerti intervenuto per rimettere in sicurezza l’abitazione.

Le 200 Regine si preparavano a colonizzare le campagne limitrofe. Molto irruente – a tal punto che sono riuscite a pungermi nonostante il guanto protettivo.

Perché le operaie erano in procinto di nascere e volevano difendere la colonia nell’atto finale del loro ciclo vitale, ma siamo comunque riusciti a rimuovere i nidi».

Le Vespe si nutrono di rifiuti

Le vespe, seppur con ritardo rispetto al 2022, hanno nuovamente nidificato anche nei luoghi pubblici a ridosso delle risorse alimentari come è accaduto per la colonia neutralizzata nella casa a Lunghezza, a 800 metri ( in linea d’aria) dal Polo Impiantistico di Rocca Cencia.

Lì è presente una discarica dove vi sono numerosi rifiuti e la Vespa Orientalis è una vespa desertica abituata a superare i momenti complessi nutrendosi di tutto, pur di sopravvivere”.

Il timore, però, è che questi calabroni possano arrivare addirittura nelle campagne e distruggere il lavoro degli apicultori. “Il picco di questi insetti arriverà tra la fine di settembre e i primi giorni di ottobre.

Ma possiamo prevenire il fenomeno, soprattutto in vista della primavera 2024, attraverso le segnalazioni”, ha sottolineato infine Lunerti.

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