Veste la figlia di 9 anni da coniglietta di Playboy per venderla ai pedofili
Veste la figlia di 9 anni da coniglietta di Playboy per venderla ai pedofili. Vestita da coniglietta di Playboy a soli nove anni per essere meglio venduta ai pedofili che la richiedevano alla persone che invece più di ogni altro avrebbe dovuto accudirla: la mamma.
È la straziante storia di una minore australiana che ad anni di distanza da quei terribili momenti, con l’aiuto degli psicologi, ha raccontato tutto di quell’infanzia negata e ha visto ora la madre condannata a 10 anni di carcere.
I fatti risalgono al periodo tra il maggio 2014 e il maggio 2015 quando la minore, ora 15enne, è stata ripetutamente violentata nella casa dove viveva insieme alla madre sulla Gold Coast.
La ragazza ha raccontato il via vai di uomini adulti che abusavano di lei in casa e della madre che la vestiva come una “coniglietta” di Playboy, ovvero con orecchie da coniglio e un vestito di pizzo nero.
Il tutto mentre il padre era in galera dopo essere arrestato con l’accusa di spaccio di droga.
Abusi che hanno portato la minore a tentare il suicidio per ben tre volte prima di riuscire e liberarsi dal quel peso raccontando tutto agli psicologi che la seguivano.
Da quel momento è partita la denuncia verso la madre e le indagini che hanno portato a galla tutta la verità.
La donna, oggi 41enne, è accusata di cinque capi di imputazione per violenza sessuale e condannata a 10 anni di carcere.
La donna inoltre non potrà beneficiare della libertà condizionale fino a quando non avrà scontato almeno otto anni di carcere della pena.
“La sua condotta ha consentito o aiutato altri a commettere atti sessuali nei confronti della figlia. Questo è un reato estremamente grave” ha dichiarato il giudice. (Fonte Fanpage)