Viaggio di istruzione solo a chi ha la media del 7
E' la drastica decisione dell'Istituto Einaudi di Ferrara. Secondo la preside della scuola superiore, sono stati costretti ad inserire questa norma per limiti di bilancio
Viaggio di istruzione solo a chi ha la media del 7. E’ la drastica decisione dell’Istituto Einaudi di Ferrara. Secondo la preside della scuola superiore, sono stati costretti ad inserire questa norma per limiti di bilancio.
Una scuola superiore di Ferrara, l’Einaudi, ha introdotto un criterio rigoroso per partecipare al viaggio d’istruzione a Napoli: una media voti minima di 7.
Questa decisione, motivata dalla necessità di rispettare il nuovo tetto di spesa di 140mila euro imposto dalle normative sugli appalti pubblici, ha suscitato dibattito tra genitori e studenti.
La preside Marianna Fornasiero ha spiegato che sono stati esclusi dal viaggio anche gli studenti con provvedimenti disciplinari o voti di comportamento inferiori a 8, e tra i restanti si è deciso di applicare un criterio oggettivo per evitare sorteggi.
Gli esclusi avranno comunque priorità per l’anno successivo
Il cambiamento normativo ha reso più complessa la gestione delle gite scolastiche, soprattutto per i costi superiori a 140mila euro, che ora richiedono gare d’appalto o l’intervento di centrali di committenza abilitata.
Il Ministero dell’Istruzione ha fornito indicazioni operative per facilitare l’autonomia degli istituti in caso di importi inferiori a questa soglia, ma la trasparenza e la burocrazia aumentano.
Questo provvedimento, seppur criticato, rappresenta un esempio di come le scuole possano affrontare con energia e positività le sfide normative, promuovendo meritocrazia e responsabilità tra gli studenti.
È un invito a superare ostacoli e a puntare sempre più in alto, valorizzando il merito e la disciplina come chiavi per il successo e la crescita personale.
Maria Laudando
