Vibo Valentia: detenuto si suicida in cella

L’uomo è stato trovato da un agente durante il giro di controllo e, nonostante l’immediato intervento, non è stato possibile salvargli la vita

Redazione
Vibo Valentia: detenuto si suicida in cella

Vibo Valentia: detenuto si suicida in cella. L’uomo è stato trovato da un agente durante il giro di controllo e, nonostante l’immediato intervento, non è stato possibile salvargli la vita.

La notizia del suicidio di un detenuto straniero nel carcere di Vibo Valentia ha sollevato nuove preoccupazioni sulla situazione delle carceri italiane. Il sindacato di polizia penitenziaria Sappe ha richiesto un adeguato supporto psicologico per il personale coinvolto in eventi simili.

Mentre i Radicali Italiani hanno denunciato la necessità di interventi strutturali per prevenire ulteriori tragedie. Il S.PP., inoltre, ha evidenziato che si tratta del trentesimo caso di suicidio in un carcere italiano quest’anno.

Il suicidio del detenuto straniero nel carcere di Vibo Valentia

Il detenuto si è suicidato questa notte, impiccandosi nella cella che divideva con un’altra persona. L’uomo è stato trovato da un agente durante il giro di controllo e, nonostante l’immediato intervento, non è stato possibile salvargli la vita.

Questo tragico evento evidenzia ancora una volta la grave situazione delle carceri italiane e la necessità di interventi urgenti per prevenire ulteriori suicidi.

La mancanza di supporto psicologico adeguato per i detenuti è un problema critico che richiede l’attenzione e l’azione immediata delle autorità competenti.

Le richieste del sindacato di polizia penitenziaria

Il sindacato di polizia penitenziaria Sappe ha richiesto un adeguato supporto psicologico per il personale che opera nelle carceri, dopo il suicidio di un detenuto straniero nel carcere di Vibo Valentia.

Giovanni Battista Durante, segretario generale aggiunto del Sappe, e Francesco Ciccone, segretario regionale, hanno sottolineato che eventi di questo tipo costituiscono un trauma difficile da superare per gli agenti penitenziari.

Ogni anno, la polizia penitenziaria salva la vita a circa 1700 detenuti che tentano il suicidio. Pertanto, è stata avanzata una richiesta all’amministrazione di intervenire con un adeguato supporto psicologico per affrontare queste situazioni traumatiche.

La denuncia dei Radicali Italiani e del S.PP. sulla situazione delle carceri italiane

I Radicali Italiani e il Sindacato Polizia Penitenziaria (S.PP.) denunciano la situazione delle carceri italiane, dopo il suicidio di un detenuto straniero nel carcere di Vibo Valentia.

Secondo Filippo Blengino, tesoriere dei Radicali Italiani, il Governo deve intervenire subito per evitare una strage di Stato e varare interventi strutturali incardinati in una riforma complessiva che miri allo smantellamento del carcere.

Anche Aldo Di Giacomo, segretario generale del S.PP., parla di una situazione critica, definendo il decreto del Ministro Nordio insufficiente per prevenire i suicidi dei detenuti e criticando la mancanza di equipe di psicologi e psichiatri in ogni carcere.

Di Giacomo ha deciso di continuare lo sciopero della fame e il tour tra le carceri italiane per attirare l’attenzione sull’emergenza carcere.

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