Vicenza, trovati due corpi senza vita: 80enne morto da 6 giorni e 61enne da 20 giorni

Redazione
Vicenza, trovati due corpi senza vita: 80enne morto da 6 giorni e 61enne da 20 giorni

Vicenza, trovati due corpi senza vita: 80enne morto da 6 giorni e 61enne da 20 giorni. Nel giro di una manciata di ore sono trovati morti. Nessuno li aveva cercati per giorni.

Vicenza, due drammatiche storie di solitudine sono venute alla luce. Un anziano morto da 6 giorni nella sua casa, un altro da 20. Due tragedie dell’isolamento sono rivelate nel giro di poche ore a Vicenza.

Sabato sera è rinvenuto il cadavere senza vita di Beppino Beato, un ottantenne, in una dimora situata in via Postumia. Nessuna notizia di lui era giunta per sei giorni.

Pochi istanti dopo, durante la giornata di ieri, è scoperto il corpo di Renato Fabris, sessantuno anni, in un appartamento nel villaggio dalmata giuliano di Campedello. I suoi familiari non hanno avuto risposte da Natale e nessuno è riuscito a contattarlo per quasi venti giorni.

Beppino Beato

Beppino Beato viveva al numero civico 182 di via Postumia, in una piccola parte di un complesso abitativo. Per molti anni aveva lavorato presso l’azienda siderurgica Valbruna ed era stato un sindacalista apprezzato.

Nel tempo libero, invece, si dilettava come allenatore di calcio. Tuttavia, la più grande passione di Beppino Beato era il suo amato cane Terry, ora affidato a un amico.

Gli amici, preoccupati per la sua assenza prolungata, hanno deciso domenica sera di recarsi a controllare la situazione. La porta della sua abitazione risultava aperta e è bastato  girare la maniglia per accedere all’interno e trovarlo riverso a terra.

I carabinieri e i soccorritori sono immediatamente chiamati. Dalle prime analisi sembrerebbe che si tratti di una morte naturale: non sono riscontrati, infatti, segni di violenza sul corpo di Beato né segni di furto o danneggiamenti nell’appartamento.

Renato Fabris

Per quanto riguarda Renato Fabris, sessantuno anni, nessuna notizia era giunta dal giorno di Natale. I suoi cari avevano provato a contattarlo durante questo periodo senza mai ottenere risposta.

Ieri pomeriggio decisero di investigare ulteriormente e chiamarono il numero d’emergenza della polizia. Una volante della questura è inviata immediatamente e i vigili del fuoco sono allertati.

I pompieri, provenienti dal comando situato in via Farini, hanno aperto la porta e trovato il corpo dell’uomo deceduto per cause naturali circa venti giorni prima.

Non è emerso nulla di strano all’interno dell’appartamento oltre all’intenso odore e non sono riscontrati segni di effrazione sulla porta. (Immagine di repertorio)

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