Vigili del fuoco: stipendi come polizia e carabinieri. Sì del Parlamento

Redazione
Vigili del fuoco: stipendi come polizia e carabinieri. Sì del Parlamento
Vigili del Fuoco

Vigili del fuoco: stipendi come polizia e carabinieri. Sì del Parlamento. «Grazie a Fratelli d’Italia il Parlamento approva l’equiparazione degli stipendi dei vigili del fuoco a quelli delle altre forze dell’ordine». È quanto dichiara il capogruppo di Fratelli d’Italia in commissione affari istituzionali, Emanuele Prisco. Primo firmatario della proposta di equiparare gli stipendi dei vigili del fuoco agli stipendi di polizia e carabinieri. «Sono molto soddisfatto», dice Prisco. «La mia proposta viene approvata all’unanimità in Commissione Affari costituzionali e Lavoro. Con questa risoluzione impegniamo il governo a garantire una maggior tutela e garanzia degli infortuni. E delle malattie professionali tipiche dei pompieri. A potenziare i loro organici e a rendere più efficienti i loro interventi di soccorso pubblico. Fornendo allo stesso tempo gli strumenti, le dotazioni e i mezzi adeguati».

Vigili del fuoco, basta disparità

«I vigili del fuoco vengono premiati come i migliori al mondo e sono molto amati dagli italiani. Spiega Prisco. Paradossalmente, però, sono stati i più bistrattati dalla politica. La proposta che porta la mia firma in capo al documento puntava ad armonizzare gli stipendi e i contributi previdenziali dei vigili del fuoco a quelli delle altre forze dell’ordine. Ora il governo finanzi subito il fondo, già contenuto nella legge di bilancio. Tutto ciò per rendere subito concreta la misura. Colmando così questa ingiusta disparità di cui molti italiani, giustamente, ancora si stupiscono».

La protesta dei Pompieri

A metà novembre i pompieri erano scesi in piazza per chiedere maggiori tutele. E al loro fianco c’erano gli esponenti di FdI. Tutti in prima linea per garantire diritti, salario e tutele ai pompieri nella legge di Bilancio. Sulla sua pagina Facebook Giorgia Meloni aveva puntualizzato: «Fratelli d’Italia è scesa ancora una volta in piazza al fianco dei vigili del fuoco: eroi che ogni giorno rischiano la vita per la nostra sicurezza e che devono essere equiparati alle altre forze di polizia. È per questo che abbiamo presentato in Parlamento delle proposte per difendere i loro diritti. Noi ci siamo». E sul Secolo d’Italia il direttore Francesco Storace aveva scritto: «Non bastano le lacrime fino al giorno dei funerali per poi dimenticarsi di quelle persone».

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