Villabate: uccide la ex e poi si suicida. annunciato su Facebook

Redazione
Villabate: uccide la ex e poi si suicida. annunciato su Facebook

Villabate: uccide la ex e poi si suicida. annunciato su Facebook. Ancora un caso di femminicidio si è verificato ieri sera a Villabate, in provincia di Palermo.

Secondo una prima ricostruzione, una donna di 44 anni, Giovanna Bonsignore, è morta per mano del compagno, Salvo Patinella di 41 anni, che poi si sarebbe suicidato. Teatro dell’orrore l’appartamento della donna, in via Giovanna D’Arco a Villabate.

Un uomo ha ucciso la ex compagna a coltellate prima di rivolgere l’arma contro sé stesso e uccidersi. Secondo quanto ricostruito finora, i due si erano lasciati già da qualche mese. Ma l’uomo pare non avesse mai accettato la separazione.

Ieri si sarebbe recato per l’ennesima volta nell’abitazione della ex e l’avrebbe uccisa al culmine dell’ennesima lite, sferrandole diversi fendenti prima di uccidersi.

Giovanna Bonsignore, madre di una ragazzina (avuta da una precedente relazione, che viveva con lei ma che al momento del delitto non si trovava in casa), e  Salvo Patinella stavano insieme da circa 7 anni.

L’allarme lanciato dagli amici

A lanciare l’allarme sarebbe stato un amico di Salvo Patinella dopo aver visto un post sui social. L’uomo ha chiamato il 112 e sul posto sono intervenuti i militari che hanno bussato non ricevendo alcuna risposta.

I carabinieri a quel punto hanno sfondato la porta e, una volta entrati, hanno trovato i corpi dei due sul pavimento. I militari dell’arma hanno trovato subito la donna in una pozza di sangue, uccisa con diverse coltellate, poco lontano ritrovato anche l’uomo.

Dalle prime informazioni sembra che i due litigassero spesso, anche se non risulterebbero denunce o precedenti interventi per maltrattamenti in famiglia. Sotto sequestro anche l’arma da taglio, probabilmente un bisturi, che l’uomo avrebbe utilizzato per colpire mortalmente la donna.

I due fino al settembre scorso pare si frequentassero ancora come dimostrano alcuni messaggi di lei sui social. “Tantissimi Auguri, Amore mio. All’uomo più paziente più premuroso più fantastico che abbia mai conosciuto… Infinitamente grazie per il tuo AmoreTi Amo” scriveva la vittima, volontaria dell’associazione Archè, alla fine del mese di settembre.

Il messaggio su Facebook dell’assassino

Chiedo in ginocchio umilmente scusa a Dio e a Carlotta, sei stata come una figlia per me, per il dolore atroce che purtroppo, non avrei mai immaginato di recarti ma è lo stesso dolore che io sto provando da un mese circa.

Non riesco più a dormire, più a mangiare, consapevole che l’avrei provato per tutta la vita, arrivando alla follia. Senza mai darmi una spiegazione per la perdita: del mio unico amore meraviglioso tesoro mio Giovanna, la mia principessa, il mio universo, il mio tutto, della mia casa, eravate la mia famiglia” aveva scritto il 41enne sul social prima di commettere l’omicidio, aggiungendo

“Chiedo scusa ai miei genitori, alle nostre famiglie, alle sorelle e fratelli, ai nipoti, ma non di meno ai mie compari, per me come fratelli, persone uniche, meravigliose e speciali e a tutte le persone che ci hanno voluto bene. Nonostante il gesto atroce che io sto per  compiere“.

Sull’episodio indagano i carabinieri della compagnia di Villabate che, su disposizione della Procura, hanno sequestrato l’abitazione per eseguire i rilievi e ricostruire l’accaduto.

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