Violenza sessuale su 14enne: arrestato fisioterapista

Redazione
Violenza sessuale su 14enne: arrestato fisioterapista

Violenza sessuale su 14enne: arrestato fisioterapista. La denuncia al Telefono azzurro. Accusato di violenza sessuale aggravata e continuata ai danni di una ragazza di 14 anni, a Matera, un fisioterapista di 57 anni è arrestato dalla polizia.

Gli agenti della squadra mobile hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip. Le indagini sono cominciate dopo la denuncia fatta dalla ragazza al Telefono azzurro.

Agli operatori ha raccontato che “nel corso di alcune sedute di fisioterapia in una palestra di Matera, alle quali tempo addietro – è spiegato in un comunicato diffuso dalla questura – si era sottoposta per motivi di salute, il fisioterapista le aveva praticato dei massaggi in zone erogene.

Assumendo in diverse occasioni comportamenti non appropriati che nulla avevano a che fare con le necessità di cura”. In seguito, la ragazza particolarmente scossa ha raccontato gli episodi anche a una psicologa.

Secondo quanto ricostruito dalla polizia, la denuncia è fatta dopo che la ragazza aveva guardato la serie televisiva “Epstein” sul caso dell’imprenditore americano Jeffret Epstein; morto suicida nel 2019, coinvolto in diversi episodi di abusi sessuali.

Bambino di 6 anni sfugge al padre e si perde al Valentino, ritrovato da una tredicenne

Il piccolo era in bici, la ragazzina ha avvertito la polizia: “Vagava da solo sul ponte, l’ho fermato e gli ho chiesto cosa facesse”. Sei anni, era sfuggito in bicicletta alla sorveglianza del papà nel parco del Valentino.

A ritrovarlo è stata una ragazzina di 13 anni che, vedendolo spaesato ormai sul ponte Umberto I tra corso Vittorio Emanuele e corso Fiume, lo aveva fermato chiedendogli con chi fosse, e ha poi chiamato i soccorsi.

E’ successo poco prima delle 13. Il padre ha perso di vista il bambino e, dopo averlo chiamato e cercato affannosamente, ha chiamato angosciato il 112. Sono arrivati gli agenti del commissariato Barriera Nizza che hanno subito raccolto la descrizione del bambino e della bicicletta e hanno diramato l’allarme.

Le ricerche sono scattate immediatamente, mentre il padre in preda all’ansia attendeva notizie. Qualche minuto dopo in corso Moncalieri, accanto al ponte Umberto I, il lieto fine. Una delle pattuglie della polizia impegnate nelle ricerche è stata avvicinata da una ragazzina che teneva per mano proprio un bambino che corrispondeva alla descrizione.

“L’ho visto vagare da solo sul ponte, non capivo cosa ci facesse lì un bambino senza genitori, così l’ho fermato e gli ho chiesto cosa stesse facendo e se qualcosa non andasse. Era spaventato, diceva che stava cercando suo papà, ma si era perso.

Poi ho visto voi…” ha raccontato la tredicenne. Il piccolo, a parte lo spavento, stava bene e poco dopo ha potuto riabbracciare felicemente suo padre.

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