Violenza sulle donne, Gessica Notaro mostra gli sfregi sul volto
Violenza sulle donne, Gessica Notaro mostra gli sfregi sul volto: «Senza filtri, senza timore». «Ci siamo. Finalmente è arrivato il momento di mostrarvi tutto. Senza filtri, senza timore. Sono passati quasi 4 anni da quel giorno e proprio in questo periodo stavo ultimando il mio disco “Gracias La Vida”… poco dopo… il buio totale».
Lo ha scritto su Facebook la showgirl riminese Gessica Notaro, pubblicando anche un video dove mostra per la prima volta le immagini del suo volto deturpato dopo l’aggressione da parte dell’ex, Edson Tavares, che l’ha sfregiata con l’acido.
«Poi ho capito che nulla succede per caso – scrive ancora Notaro – che quella canzone, che rappresenta un vero e proprio inno alla vita, non era arrivata per caso. Anzi, è arrivata nel momento giusto.
Perché mai come da quel 10 gennaio avrei potuto imparare che la vita va ringraziata ogni giorno per ciò che ci da e non accusata per ciò che ci toglie. Da qui è arrivata l’ispirazione. L’ idea per il videoclip», sottolinea la cantante.
Il filmato
Nel filmato si vedono le immagini di quando Gessica Notaro lavorava al Delfinario di Rimini, poi l’arresto di Tavares, la sua riabilitazione in ospedale e le successive apparizioni in televisione con la benda sull’occhio.
«Le immagini sono molto forti, lo so – spiega Notaro – ma penso che quest’ultime come nient’altro possano fungere da monito per il prossimo 25 Novembre, giornata mondiale per la lotta contro la violenza sulle donne. Io sono viva, sono una miracolata e questo video ne è la testimonianza»
Il messaggio su Instagram
Ecco il messaggio postato sul suo profilo Instagram: Ci siamo. Finalmente è arrivato il momento di mostrarvi tutto. Senza filtri, senza timore. Sono passati quasi 4 anni da quel giorno e proprio in questo periodo stavo ultimando il mio disco “Gracias La Vida” .. poco dopo.. il buio totale.
Sono riuscita a terminare la registrazione e pubblicare il disco solo mesi dopo l’aggressione, senza però farne il videoclip, per ovvie ragioni. Ero visibilmente distrutta. Fisicamente e psicologicamente.
Poi ho capito che nulla succede per caso, che quella canzone, che rappresenta un vero e proprio inno alla vita, non era arrivata per caso. Anzi, è arrivata nel momento giusto. Perché mai come da quel 10 gennaio avrei potuto imparare che la vita va ringraziata ogni giorno per ciò che ci da e non accusata per ciò che ci toglie.
Da qui è arrivata l’ispirazione. L’ idea per il videoclip. Raccontare attraverso queste immagini tutto quello che è stato il mio percorso da poco prima dell’aggressione sino ad oggi e condividerlo con tutti voi, che mi siete stati sempre vicino dandomi la forza che mi mancava per andare avanti.
Le immagini sono molto forti, lo so, ma penso che quest’ultime come nient’altro possano fungere da monito per il prossimo 25 Novembre, giornata mondiale per la lotta contro la violenza sulle donne.
Io sono viva, sono una miracolata e questo video ne è’ la testimonianza. Chiedo a tutte voi donne che mi seguite: Vogliatevi bene! AMATEVI! Perché la vita è una sola.. e deve essere vissuta con rispetto, amore VERO e dignità.