Virna Toppi vita privata della prima ballerina della Scala di Milano
Virna Toppi vita privata della prima ballerina della Scala di Milano. Oggi 1 Aprile 2023 torna Silvia Toffanin con il suo programma di punta Verissimo. Tra i tanti ospiti in studio ci sanno anche due figure di primissimo piano. Stiamo parlando di Virna Toppi e Nicola Del Freo. I primi ballerini racconteranno del loro amore nato sul prestigioso palco del Teatro alla Scala di Milano
Chi è Virna Toppi
Viena Toppi nasce a Lentate sul Seveso il 24 dicembre 1992, è una danzatrice italiana, prima ballerina del Corpo di Ballo del Teatro alla Scala dal 2018. È sposata con il collega Nicola Del Freo dal 2022. Nato a Carrara il 24 febbraio 1991
Del Freo è un danzatore italiano, primo ballerino del Corpo di Ballo del Teatro alla Scala dal 2021. I due si sono sposati lo scorso 16 ottobre a Villa Subaglio, a Merate, dopo 8 lunghissimi anni di fidanzamento. “Vi presento mio marito. L’uomo più bello del mondo; io sono la più felice”, ha scritto Virna postando sul suo profilo Instagram una foto con Nicola davanti alla torta nuziale.
Biografia
Prima Ballerina del Teatro La Scala di Milano da marzo 2018, Virna Toppi è una giovane e stimata professionista con la passione per la fotografia, la cucina e il cucito. Ha iniziato a studiare danza a Seveso nel 2000 e tre anni più tardi è ammessa alla Scuola di Ballo del Teatro alla Scala, dove si è diplomata nel 2011.
Nell’agosto dello stesso anno è scritturata nel corps de ballet del Balletto del Teatro dell’Opera di Dresda. Con cui ha danzato ruoli da solista nelle coreografie di Aaron Watkin de La Bayadère. La bella addormentata, Il lago dei cigni e Lo schiaccianoci, oltre ad aver ballato nella Coppélia e Jewels di George Balanchine.
Virna Toppi ha lasciato il Teatro la Scala per raggiungere il Bayerisches Staatsballett di Monaco diretto da Igor Zelensky. In un’intervista a Dance Hall News, Virna ha però spiegato che non si tratta di un addio: “Sicuramente è un arrivederci. Danzare al Teatro alla Scala, è il mio sogno sin da bambina. Anzi, vi dirò di più, è un “a presto”.