Viterbo: sventato attentato alla festa della Macchina di Santa Rosa
Sono stati arrestati due uomini di origine turca. Un cittadino avendo notato dei movimenti sospetti ha segnalato i due che sono stati trovati con armi automatiche
Viterbo: sventato attentato alla festa della Macchina di Santa Rosa. Sono stati arrestati due uomini di origine turca. Un cittadino avendo notato dei movimenti sospetti ha segnalato i due che sono stati trovati con armi automatiche.
Durante la tradizionale festa della Macchina di Santa Rosa a Viterbo, si è verificata una situazione di allerta legata all’arresto di due cittadini di origine turca, trovati in possesso di armi da fuoco e munizioni.
La segnalazione è partita da un cittadino che ha notato movimenti sospetti vicino a un B&B sul percorso della manifestazione.
La pista terroristica
Gli arrestati, arrivati poche ore prima dell’intervento della polizia, sono legati alla criminalità organizzata e potrebbero avere collegamenti con la mafia turca e il boss Baris Boyun, arrestato in precedenza, anche se non sono emersi elementi chiari di un piano terroristico.
Durante la perquisizione è sfuggito un terzo uomo, mentre le autorità italiane collaborano con quelle turche per approfondire i rapporti criminali.
In risposta alla minaccia, è stata mantenuta l’illuminazione pubblica accesa lungo alcuni tratti del percorso, una deviazione dalla tradizione che si svolge solitamente al buio, per garantire la sicurezza dei circa 40 mila partecipanti.
Nonostante il momento di tensione, la festa si è conclusa senza incidenti, mentre le indagini continuano con attenzione e misure di sicurezza straordinarie sono state adottate.
Il ministro dell’Interno è rimasto in costante contatto con la prefettura e le forze dell’ordine impegnate sul posto. Le autorità hanno gestito, dunque, efficacemente una potenziale minaccia durante un evento di grande rilievo culturale, assicurando lo svolgimento regolare della manifestazione e approfondendo le indagini sui sospetti legami criminali.
