Vittorio Veneto: la fuga delle suore di clausura
Cinque religiose abbandonano la clausura. Interviene il Dicastero per la Vita Consacrata che commissaria il convento

Vittorio Veneto: la fuga delle suore di clausura. Cinque religiose abbandonano la clausura. Interviene il Dicastero per la Vita Consacrata che commissaria il convento.
Il Monastero dei Santi Gervasio e Protasio, appartenente alle monache cistercensi di San Giacomo di Veglia a Vittorio Veneto, Treviso, ha ricevuto un commissariamento da parte del Dicastero per gli Istituti di Vita Consacrata e le Società di Vita Apostolica.
Questa misura è stata adottata in seguito alla recente uscita di cinque suore di clausura, dovuta a disaccordi interni sulla gestione della comunità.
La Diocesi di Vittorio Veneto, sebbene non direttamente responsabile, ha diffuso la notizia dopo ciò che è emerso da un’ispezione apostolica.
La visita ha evidenziato “criticità nella vita comunitaria, riguardanti l’esercizio dell’autorità e le relazioni interne”, portando la Santa Sede a designare una Commissaria Pontificia e due consulenti.
Il monastero è stato affidato alla guida di madre Martha Driscoll, già abbadessa emerita di Gedono in Indonesia e finora superiora del Monastero delle Tre Fontane a Roma.
Ad affiancarla nella gestione saranno madre Luciana Pellegatta, abbadessa di Cortona, e la professoressa Donatella Forlani.