West Nile: sette nuovi casi nel Lazio
Due presentano sindrome neurologica. Salgono così a 28 i contagi nelle province di Latina e Roma
West Nile: sette nuovi casi nel Lazio. Due presentano sindrome neurologica. Salgono così a 28 i contagi nelle province di Latina e Roma.
La Regione Lazio ha comunicato sette nuovi casi di positività al virus West Nile, confermati dal Laboratorio di Virologia dell’Istituto Nazionale per le Malattie Infettive “Lazzaro Spallanzani”.
Tra questi, due presentano sindrome neurologica e cinque febbre da West Nile. Con questi nuovi casi, il totale relativo al 2025 sale a 28, distribuiti tra la provincia di Latina (26 casi) e quella di Roma (2 casi).
Tra i pazienti, undici sono ricoverati in reparti ordinari per altre patologie, due in terapia intensiva, undici curati a domicilio, tre dimessi e un decesso è stato registrato.
I comuni interessati
I comuni interessati nella provincia di Latina sono Aprilia, Cisterna di Latina, Fondi, Latina, Pontinia, Priverno, Sezze e Sabaudia; mentre in provincia di Roma sono Anzio e Nettuno.
La cabina di regia, composta da Regione Lazio, Inmi Spallanzani, Istituto zooprofilattico di Lazio e Toscana e le Asl competenti, ha esteso le misure di contenimento del virus all’Asl RM 6, dopo quelle già impartite all’Asl di Latina il 17 luglio.
La conferma diagnostica avviene entro 48 ore dal ricevimento del campione. Il prossimo bollettino è previsto per il 28 luglio.
L’incremento dei casi di West Nile nel Lazio ha portato a un rafforzamento delle misure di controllo e monitoraggio, con un’attenzione particolare alle zone maggiormente colpite e ai pazienti ricoverati o in cura domiciliare.