WhatsApp l’aggiornamento tanto desiderato…

Redazione
WhatsApp l’aggiornamento tanto desiderato…

WhatsApp l’aggiornamento tanto desiderato, basta con le seccature. Finalmente WhatsApp da la possibilità di fermare utenti e messaggi indesiderati con pochi semplici passaggi che bloccheranno i seccatori.

Quante volte abbiamo desiderato poter mettere fine alle moleste notifiche su WhatsApp? Certo, avremmo potuto bloccare la persona che ci infastidisce, ma in alcuni casi è troppo radicale. Finalmente però l’app

Di messaggistica ci fornisce gli strumenti per migliorare la situazione. Inoltre la novità non riguarderà i messaggi, ma altre funzioni dell’amata applicazione. Bastano, insomma, pochi semplici passaggi per facilitare la nostra attività su WhatsApp. Evitando quindi di essere infastiditi da notifiche non gradite.

WhatsApp, l’opzione di blocco ora è ancora più efficace

Non sempre è utile bloccare un account che ci da noia su WhatsApp e dobbiamo continuare a ricevere notifiche non gradite. In particolare ci sono utenti che non amano ricevere chiamate sulla famosa

Piattaforma di messaggistica e da oggi gli sviluppatori hanno messo a disposizione delle feature per silenziare le notifiche delle chiamate sia per un singolo account che in via del tutto generale.

Per silenziarle tutte è sufficiente andare nelle opzioni dell’app e andare nella sezione notifiche. A quel punto basterà cercare la parte relativa alla suoneria delle notifiche chiamate e selezionare

Una nuova suoneria, studiata ad hoc, dal nome Nessuna. Selezionarla equivale esattamente a silenziare le chiamate e non si riceveranno più suoni relativi a nessuna chiamata sull’applicazione. Se, invece, desiderate

Silenziare le chiamate solo per una persona specifica, bisognerà aprire la sua chat e cliccare sul suo nome nella barra in alto. Dopo sarà sufficiente cliccare su Silenzia notifiche, scegliendo anche la durata. Leggi anche qui

A quel punto se desideriamo ricevere comunque le notifiche dei messaggi, basterà selezionare la voce “Mostra Notifiche” e il gioco è fatto. Resta comunque valida l’opzione di blocco, nel caso di un singolo utente, anche se piuttosto radicale come scelta. Fonte Diretta

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