Al re delle cravatte, Marinella, chiedono mascherine griffate
Al re delle cravatte, Marinella, chiedono mascherine griffate. Re delle cravatte riapre dopo 2 mesi:”Emozionato come 1/a volta”.
Dopo due mesi di lockdown ti aspetti che la fila per entrare nello storico negozio di Marinella, 23 metri quadri di stoffe pregiate con vista sul lungomare di Napoli, sia per ritrovare l’appuntamento con l’articolo cui il marchio partenopeo deve la sua notorietà, la cravatta, regimental o dalle mille fantasie.
E invece il primo cliente che entra ha una richiesta che non coglie impreparato il patron Maurizio Marinella: “Fate le mascherine?”.
Nel suo piccolo un esempio di come, in tempi di Coronavirus, anche la moda e le tendenze si adeguino in fretta.
“Le mascherine griffate ce le stanno chiedendo in tanti – commenta Marinella – ma non le faremo, penso sia un articolo particolare, per un utilizzo serio, ristretto al campo sanitario, e noi rimaniamo ancorati alle nostre tradizioni.
Per fortuna ci chiedono ancora le cravatte e stamattina alla prima che ho venduto ho provato un’emozione che mi ha riportato indietro nel tempo. Dopo due mesi di chiusura è un po’ come ricominciare da capo”.
La storia
Una piccola bottega di 20 metri quadrati, un grazioso salotto di élite dove trovare autentici tesori di raffinatezza e di gusto.
Eugenio Marinella, che aveva fortemente voluto quel piccolo angolo di Inghilterra nel cuore di Napoli. Non poteva saperlo ma aveva appena scritto l’inizio di una delle più gloriose storie della grande sartoria napoletana.
La filosofia Marinella, tramandandosi di padre in figlio, ha percorso più di 100 anni di storia seguendo e adattandosi ai cambiamenti della moda pur mantenendo sempre esclusività ed eleganza originari.
Le pregiate sete, sin dalla fondazione, sono stampate a mano in Inghilterra in esclusiva per E. Marinella.
Oggi l’azienda, capeggiata da Maurizio Marinella e suo figlio Alessandro, vanta di punti vendita diretti a Roma, Milano, Tokyo e corner shop presso alcuni dei più importanti departement stores del mondo: Bergdorf Goodman a New York, Santa Eulalia a Barcellona, le Bon Marché Rive Gauche a Parigi.