Alba: due giovani di 25 e 28 anni trovati morti a causa del freddo

I due, un senegalese e un guineano, si erano rifugiati in un rudere e per difendersi dal freddo aveva acceso una stufa rudimentale

Redazione
Alba: due giovani di 25 e 28 anni trovati morti a causa del freddo
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Alba: due giovani di 25 e 28 anni trovati morti a causa del freddo. I due, un senegalese e un guineano, si erano rifugiati in un rudere e per difendersi dal freddo aveva acceso una stufa rudimentale.

Nelle ultime ore ad Alba, in provincia di Cuneo, è avvenuta una tragica vicenda. Due giovani, rispettivamente di 25 e 28 anni, originari del Senegal e della Guinea, sono stati ritrovati senza vita in un edificio abbandonato nella zona di Gamba di bosco, vicino al carcere e alla tangenziale che costeggiano il fiume Tanaro.

Entrambi erano in possesso di regolare permesso di soggiorno e, probabilmente, sono stati vittime di intossicazione da fumo proveniente da un braciere.

Riparo dal freddo

In base a una prima ricostruzione dei fatti, i due si erano rifugiati nel rudere per trovare riparo dal freddo e avevano acceso una stufa artigianale priva di canna fumaria.

I corpi sono stati scoperti martedì mattina da una persona che li conosceva, la quale ha immediatamente contattato le autorità. I carabinieri della Compagnia di Alba, sotto la direzione del Comando provinciale, stanno conducendo le indagini.

I due erano già noti alla Caritas

I due giovani, senza dimora fissa e lavoro stabile, erano conosciuti dalla Caritas, alla quale si rivolgevano per ottenere i pasti. Il sindaco Alberto Gatto ha espresso il suo shock e rammarico per l’accaduto.

Abbiamo appreso di questa tragica notizia che ci ha lasciati senza parole. Per ragioni pregresse, questi giovani non potevano essere ospitati nelle nostre strutture di accoglienza“.

Ha aggiunto: “Non esistono parole giuste per commentare una notizia come questa. Sappiamo poco di loro, del motivo per cui siano venuti in Italia e ad Alba, e delle loro famiglie, a cui va la nostra solidarietà, ovunque siano”. Il medico legale ha confermato che le morti sono state causate da avvelenamento da monossido di carbonio.

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