Allerta meteo arancione in Campania fino alle ore 18: vento e pioggia forti

Redazione
Allerta meteo arancione in Campania fino alle ore 18: vento e pioggia forti

Allerta meteo arancione in Campania fino alle ore 18: vento e pioggia forti. Allerta meteo arancione in Campania fino alle ore 18 di oggi. L’ondata di maltempo che ha investito la regione nelle ultime ore continua a fare danni, con violente raffiche di vento, mare mosso e piogge che sono durate per tutta la notte.

A Napoli, il sindaco Luigi De Magistris ha prorogato la chiusura dei parchi cittadini e dei cimiteri anche alla giornata di oggi e c’è massima attenzione sul monitoraggio delle condizioni meteorologiche dopo la forte mareggiata di ieri notte.

La mareggiata ha devastato il lungomare di via Partenope con seri danni ai muretti del parapetto della litoranea e al Castel dell’Ovo. Danneggiati anche i ristoranti del lungomare.

L’acqua del mare ha invaso i locali, allagandoli, distruggendo suppellettili e provocando seri danni ancora da quantificare. Mentre le fioriere che delimitavano in alcuni casi le aree esterne dei ristoranti sono state sbattute violentemente contro i palazzi storici, danneggiandoli.

La Confersercenti ha chiesto lo stato di calamità e anche il Comune di Napoli ha annunciato la richiesta dello stato di emergenza.

A Napoli allerta meteo arancione: chiusi parchi e cimiteri

A Napoli si prevede allerta meteo arancione con rischio idrogeologico diffuso, con “precipitazioni da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, localmente di moderata o forte intensità. Possibili raffiche”.

Il sindaco ha ordinato la chiusura di parchi e cimiteri. Tra le possibili conseguenze ci sono: “instabilità di versante, localmente anche profonda, frane superficiali e colate rapide di detriti o di fango.

Significativi ruscellamenti superficiali, anche con trasporto di materiale, possibili voragini per fenomeni di erosione. Allagamenti di locali interrati e di quelli a pian terreno.

Innalzamento dei livelli idrometrici dei corsi d’acqua, con fenomeni di inondazione delle aree limitrofe, anche per effetto di criticità locali (tombature, restringimenti, occlusioni delle luci dei ponti).

Scorrimento superficiale delle acque nelle strade e possibili fenomeni di rigurgito delle acque piovane con tracimazione e coinvolgimento delle aree urbane depresse; Occasionali fenomeni franosi e possibili cadute massi per condizioni idrogeologiche particolarmente fragili, per la saturazione dei suoli”.

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