Angelo Antonio Bellissimo muore schiacciato dal suo trattore

E' successo a Teano. L'agricoltore 68enne è morto sul colpo. Il corpo si trova ora presso l'Istituto di medicina legale del Sant'Anna e San Sebastiano di Caserta

Redazione
Angelo Antonio Bellissimo muore schiacciato dal suo trattore

Angelo Antonio Bellissimo muore schiacciato dal suo trattore. E’ successo a Teano. L’agricoltore 68enne è morto sul colpo. Il corpo si trova ora presso l’Istituto di medicina legale del Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta.

La tragedia avvenuta nei campi di Teano, in provincia di Caserta, ha visto la morte di Angelo Antonio Bellissimo, un agricoltore di 68 anni, schiacciato dal proprio trattore ribaltatosi mentre arava il terreno.

Nonostante l’intervento tempestivo del personale sanitario e dei vigili del fuoco, l’uomo è deceduto sul colpo. Le indagini sono affidate ai carabinieri della Compagnia di Capua e la salma è stata trasferita all’Istituto di medicina legale per gli esami autoptici.

L’incidente ha suscitato dolore nella comunità locale, dove Bellissimo era molto conosciuto e stimato. In risposta a questo e ad altri episodi simili, Federacma, la Federazione Confcommercio delle associazioni nazionali dei servizi e commercio macchine agricole, ha espresso cordoglio e ha lanciato un allarme sulla mancata attuazione della revisione obbligatoria dei mezzi agricoli, prevista dalla legge dal 2015 ma ancora priva di decreto attuativo.

Mancanza di controlli

Il presidente Andrea Borio ha sottolineato come la sicurezza nei campi sia compromessa dalla mancanza di controlli, con trattori privi di rollbar, cinture o freni efficienti che rappresentano un rischio mortale.

I dati Inail indicano oltre 100 morti l’anno in Italia legate all’uso dei mezzi agricoli, spesso per ribaltamento. Federacma evidenzia che ogni ritardo nell’attuazione della revisione si traduce in vite umane spezzate e famiglie distrutte, sottolineando la necessità di un intervento statale tempestivo.

Questo incidente rappresenta il secondo decesso in meno di un mese in Campania per cause simili, evidenziando l’urgenza del problema.

La mancanza di regolamentazione e manutenzione adeguata dei mezzi agricoli costituisce un grave rischio per la sicurezza degli operatori, richiedendo un’azione immediata da parte delle autorità per prevenire ulteriori tragedie.

  •  

Redazione

La redazione de L'inserto, articoli su cronaca, economia e gossip

Modifica le impostazioni GPDR