Antonello Lambroni morto dopo dieci giorni di agonia

L'uomo, geometre di 63 anni, era rimasto ustionato nell'esplosione in casa sua a Sassari tra via Principessa Maria e via don Minzoni

Redazione
Antonello Lambroni morto dopo dieci giorni di agonia

Antonello Lambroni morto dopo dieci giorni di agonia. L’uomo, geometra di 63 anni, era rimasto ustionato nell’esplosione in casa sua a Sassari tra via Principessa Maria e via don Minzoni.

L’esplosione di una palazzina a Sassari, avvenuta il 30 giugno in via Principessa Maria, ha causato la morte di Antonello Lambroni, un geometra di 63 anni rimasto gravemente ferito.

L’incidente è stato provocato dallo scoppio di una bombola di gas all’interno del suo appartamento situato nella mansarda dell’edificio.

Ustioni di secondo grado sul 70% del corpo

Lambroni è stato recuperato vivo dalle macerie dai vigili del fuoco, ma con ustioni di secondo grado su circa il 70% del corpo. Ricoverato nel reparto di Rianimazione dell’ospedale Santissima Annunziata, dopo dieci giorni di agonia è deceduto.

L’esplosione ha causato ingenti danni alla struttura, distruggendo completamente il tetto, causando danni a due veicoli parcheggiati e ferendo lievemente due passanti.

Durante le indagini, sono state rinvenute due bombole di gas staccate dall’impianto con i rubinetti aperti nell’appartamento distrutto. Il sindaco Giuseppe Mascia ha espresso il proprio ringraziamento ai soccorritori.

Lambroni, vedovo dal 2016, lascia due figli, Davide e Claudio, quest’ultimo musicista che al momento dell’incidente si trovava in Germania per motivi di studio e perfezionamento musicale.

L’evento sottolinea i rischi legati alla gestione delle bombole di gas in ambito domestico e le conseguenze tragiche di incidenti simili.

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