Brindisi: Armando Calizzi, 49 anni, morto dopo intervento per perdere peso

È morto così Armando Calizzi, sottoposto a un’operazione per la perdita di peso a Bergamo.

Redazione
Brindisi: Armando Calizzi, 49 anni, morto dopo intervento per perdere peso

Brindisi: Armando Calizzi, 49 anni, morto dopo intervento per perdere peso. È morto così Armando Calizzi, sottoposto a un’operazione per la perdita di peso a Bergamo.

Armando Calizzi, di 49 anni e originario di Brindisi, è purtroppo deceduto all’ospedale Perrino a causa di complicanze legate ad un intervento di chirurgia bariatrica, al quale si era sottoposto con l’intento di perdere peso.

Attualmente, la Procura della Repubblica di Brindisi ha aperto un’inchiesta per fare luce sulla vicenda e la denuncia dei suoi familiari lamenta ipotesi di omicidio colposo.

Al momento, non sono stati effettuati indagini contro alcun nome specifico, ma i possibili responsabili di questa tragedia potrebbero esser cercati in ambito sanitario.

Il malore che ha portato all’esito fatale si è verificato a distanza di pochi giorni dall’intervento e l’uomo era stato ricoverato presso la struttura ospedaliera di Bergamo lo scorso gennaio. Tutto il materiale medico e la salma, sottoposta ad autopsia, saranno attentamente analizzati dagli investigatori.

Chiesta chiarezza da parte dei familiari

Il 49enne ha subito l’amara necessità dell’asportazione dello stomaco, tuttavia l’ultimo intervento non è stato possibile poiché il paziente si è spento prima della sua esecuzione.

I parenti del defunto si trovano ora nella condizione di richiedere chiarezza e hanno denunciato l’accaduto. Al momento, gli inquirenti stanno indagando per accertare le responsabilità mediche e il procedimento giudiziario è attualmente contro ignoti.

Non è escluso che l’indagine possa estendersi anche alla struttura ospedaliera di Bergamo. Armando Calizzi, un tifoso appassionato della Juventus e iscritto al club di tifosi di Brindisi, ha perso la vita all’improvviso.

Giocatore di calcio dilettante, la sua folgorante morte lascia aperti interrogativi a cui solo l’inchiesta della Procura potrà fornire risposte.

  •  

Redazione

La redazione de L'inserto, articoli su cronaca, economia e gossip

Modifica le impostazioni GPDR