Campagna, carabinieri morti: positiva ad alcool e cocaina la 31enne che ha speronato la loro auto
I primi test dovranno essere confermati da ulteriori esami, la donna avrebbe precedenti per spaccio
Campagna, carabinieri morti: positiva ad alcool e cocaina la 31enne che ha speronato la loro auto. I primi test dovranno essere confermati da ulteriori esami, la donna avrebbe precedenti per spaccio.
Nel cuore della notte di sabato, un tragico incidente stradale ha scosso la comunità di Campagna. Una giovane donna alla guida di un SUV Range Rover ha speronato l’auto di pattuglia su cui viaggiavano tre carabinieri, uccidendone due e lasciando gravemente ferito il terzo.
I primi test hanno rivelato che la conducente era positiva sia all’alcol che alla cocaina.
Le prime informazioni sull’incidente che ha scosso la comunità locale
La comunità locale è stata scossa dall’incidente che ha causato la morte di due giovani carabinieri e il ferimento grave di un terzo. Secondo le prime informazioni, sabato notte una donna alla guida di un SUV Range Rover ha speronato l’auto di pattuglia su cui viaggiavano i tre militari, uccidendone due.
La donna, insieme a una passeggera di 18 anni, è stata trasportata in ospedale e i primi esami hanno accertato la positività a alcol e cocaina.
La tragedia ha suscitato grande dolore nella comunità locale, come dimostrano i fiori e i messaggi lasciati sul luogo dell’incidente, e ha ricevuto l’attenzione delle istituzioni nazionali, a cominciare dal Capo dello Stato, Mattarella.
La ricostruzione dell’incidente e i dettagli sui militari coinvolti
Secondo la ricostruzione delle autorità, i carabinieri stavano attraversando un incrocio svoltando a sinistra quando la Range Rover li ha centrati in pieno.
I due militari, il maresciallo Francesco Pastore e l’appuntato scelto Francesco Ferraro, sono morti sul colpo, mentre il maresciallo Paolo Volpe è rimasto gravemente ferito ed è stato trasportato in ospedale.
Il cordoglio delle istituzioni e della popolazione locale per la perdita dei due giovani carabinieri
Il cordoglio delle istituzioni e della popolazione locale per la perdita dei due giovani carabinieri è stato profondo e sincero. Il presidente Mattarella ha espresso una “profonda tristezza”, mentre il comandante generale dei Carabinieri, il generale Teo Luzi, ha manifestato la sua vicinanza.
Anche i presidenti di Senato e Camera, La Russa e Fontana, insieme a diversi ministri come Salvini, Crosetto, Piantedosi e Lollobrigida, hanno inviato le loro condoglianze.
Numerosi parlamentari di tutti gli schieramenti politici hanno testimoniato il loro cordoglio, così come il capo della Polizia, Pisani. La popolazione locale si è mobilitata con fiori e messaggi sul luogo dell’incidente, dimostrando il loro affetto e gratitudine verso i due giovani carabinieri scomparsi.