Carol Maltesi sgozzata, presa a martellate e fatta a pezzi dall’ex fidanzato
Davide Fontana è stato condannato all'ergastolo per omicidio premeditato. Ad infliggere il fine pena mai è stata la Corte d'Appello di Milano
Carol Maltesi sgozzata, presa a martellate e fatta a pezzi dall’ex fidanzato. Davide Fontana è stato condannato all’ergastolo per omicidio premeditato. Ad infliggere il fine pena mai è stata la Corte d’Appello di Milano.
Davide Fontana, 44 anni, è stato condannato all’ergastolo per l’omicidio della ex partner Carol Maltesi, avvenuto l’11 gennaio 2022 a Rescaldina, vicino Milano.
La Corte d’Appello di Milano ha stabilito la condanna, riconoscendo la premeditazione del gesto. La relazione tra Carol Maltesi e Davide Fontana è stata breve, iniziata durante il lockdown del 2020.
Dopo la fine del loro rapporto, Fontana ha mantenuto un comportamento ossessivo nei confronti di Carol, non accettando la separazione.
Salvatore Galdo, all’epoca il fidanzato di Carol, ha descritto Fontana come “morboso” e “ossessionato”, mentre Carol aveva deciso di allontanarsi definitivamente.
Carol attirata con l’inganno da Fontana
La giovane donna, ormai legata a Galdo, è stata attirata da Fontana attraverso un falso profilo con la scusa di registrare un video di bondage. Durante l’incontro, l’ha aggredita brutalmente, colpendola alla testa e poi uccidendola.
Fontana ha poi manipolato il corpo, dividendo i resti e conservandoli in un congelatore. Successivamente ha tentato di bruciare le parti prima di abbandonarle nei boschi di Borno, in provincia di Brescia.
Inizialmente, il tribunale di Busto Arsizio aveva condannato Fontana a 30 anni di carcere, non considerando le aggravanti della premeditazione e della crudeltà, decisione che ha generato critiche, specialmente per l’immagine della vittima descritta come “disinibita”.
Nel febbraio 2024, la Corte d’Assise d’Appello di Milano ha stabilito l’ergastolo per Fontana, ordinando anche un risarcimento di 180.000 euro per il figlio di 7 anni della vittima e 168.000 euro per la madre di Carol.
Fontana ha in seguito versato 39.000 euro al figlio della vittima, utilizzando parte del suo TFR, somma considerata un risarcimento parziale.
