Caso Denise: i nuovi sviluppi sulla vicenda
Caso Denise, si torna a parlare della bambina scomparsa anni fa. “C’era una tratta di bambini. Poi un uomo di Mazara…” L’ex pm Maria Angioni torna a parlare della scomparsa di Denise Pipitone: il magistrato si è trasferito a Tunisi e crede che la bambina sia lì
Caso Denise: “C’era una tratta di bambini. Poi un uomo di Mazara…”
Dopo le ultime novità, come riporta Il gironale, sulla pista rom che avrebbe portato Denise Pipitone in Valtellina, si torna a parlare di Denise, che fu rapita da Mazara del Vallo il 1 settembre 2004.
Denise in Tunisia
L’ipotesi di Angioni è che la bimba sia stata portata in Tunisia. “Non so niente sugli sviluppi successivi – ha detto a Quarto Grado -. Ricordo perfettamente, ci sono delle notizie sui media, nel 2013 vennero arrestate delle persone.
Una donna, mi sembra del Nord Europa, dei paramilitari sempre del Nord Europa, un signore di Mazara del Vallo, persone che facevano la tratta dei bambini praticamente su commissione. cioè studiavano le abitudini di vita del genitore e del bambino, rapivano il bambino e lo portavano da un altro genitore o da un’altra famiglia”.
Angioni si è di recente trasferita a Tunisi con la famiglia e afferma che la vicenda di della bambina ha inciso molto sulla scelta. Dice anche che molte ragazze tunisine le dicono che potrebbero essere Denise, così com’è stato per analoghe italiane.
L’ex pm ha spiegato di avvertire “una pressione, una violenza” su questo caso, che la portano a pensare che la bambina diventata donna sia ancora viva. Le giovani italiane pare abbiano ricevuto intimidazioni quando le loro ipotesi sono diventate di dominio pubblico. La soluzione del caso è, per Angioni, che sia Denise stessa a “manifestare la sua esistenza”.