Catalfo firma decreto, 600 euro a professionisti delle casse

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Catalfo firma decreto, 600 euro a professionisti delle casse
epa08285825 A handout picture made available by the Chigi Palace (Palazzo Chigi) Press Office shows Italian Labour and Social Policies Minister Nunzia Catalfo attending a press conference with Prime Minister Conte about the novel coronavirus emergency in the country, in Rome, Italy, 11 March 2020. In an attempt to stop the spreading of the novel coronavirus Covid-19, Italian Prime Minister Conte announced on 09 March the extending of coronavirus quarantine measures to the entire country starting on 10 March until 03 April. It will be possible to move only for 'proven work reasons' or 'serious family or health needs', he said. All public gatherings have been banned and people have been advised to stay at home. EPA/FILIPPO ATTILI/CHIGI PALACE PRESS OFFICE HANDOUT HANDOUT EDITORIAL USE ONLY/NO SALES *** Local Caption *** 54838622

Catalfo firma decreto, 600 euro a professionisti delle casse. Per i professionisti e i lavoratori autonomi iscritti alle casse di previdenza private ci sarà un indennizzo di 600 euro per il mese di marzo. I

Il ministro del Lavoro Nunzia Catalfo, di concerto con il ministro dell’Economia e delle Finanze, Roberto Gualtieri, ha firmato il decreto interministeriale. Che fissa le modalità di attribuzione del Fondo per il reddito di ultima istanza per chi ha subito danni all’attività dalla diffusione del Coronavirus.

Il bonus andrà chiesto alla propria Cassa, e sarà erogato a chi ha avuto redditi fino a 35.000 o, tra 35.000 e 50.000, abbia subito cali di attività di almeno il 33% nei primi 3 mesi 2020.

“Si tratta di un primo intervento per fronteggiare immediatamente la situazione di emergenza”, spiega Catalfo, ribadendo che. “Siamo già al lavoro sulle nuove misure per il decreto di aprile, dove l’obiettivo è di prevedere, per queste categorie di lavoratori, un indennizzo di importo superiore”.

Sale a 87 il numero dei medici morti per l’epidemia di Covid-19

Alla lista dei decessi, rende noto la Federazione nazionale degli Ordini dei medici (Fnomceo), si aggiungono 8 notifiche.

I medici Giovanni Battista Tommasini (medico di famiglia), Riccardo Zucco (Neurologo), Ghvont Mrad (medico termale), Gianbattista Bertolasi (medico di famiglia), Silvio Lussana (internista), Giuseppe Aldo Spinazzola (cardiologo), Vincenzo Emmi (rianimatore), Carlo Amodio (radiologo).

Il Direttore Generale dell’Agenzia Italiana del Farmaco Nicola Magrini si è sottoposto a tampone ed è risultato positivo al Coronavirus. Da ieri, rende noto l’Aifa, come previsto dalla normativa, è in isolamento.

Magrini sta bene e continuerà a svolgere il suo lavoro da remoto. Tutti coloro che sono stati in stretto contatto con lui saranno in isolamento domiciliare fino a verifica del loro stato rispetto al virus Covid-19.

Gallera, oggi primi pazienti in Ospedale Fiera

“Oggi entrano i primi pazienti. Da qui a 15 giorni occuperemo i 53 posti che abbiamo preparato nei primi moduli. Nel frattempo si stanno realizzando quelli al piano terra. Che vedremo se destinare in parte alla terapia intensiva e in parte ad altri bisogni che abbiamo”.

Lo ha spiegato l’assessore lombardo al Welfare, Giulio Gallera, in collegamento con Agorà. Parlando dell’ospedale allestito all’interno dei padiglioni della Fiera di Milano e destinato ai pazienti Covid.

Emergenza coronavirus, i dati della Protezione Civile

Sono complessivamente 91.246 i malati di coronavirus in Italia, con un incremento rispetto a ieri di 2.972. Sabato l’incremento era stato di 2.886. Il numero complessivo dei contagiati – comprese le vittime e i guariti – è di 124.632. Rallenta significativamente l’incremento del numero di vittime da Covid-19 in Italia rispetto ai giorni precedenti.

Secondo l’ultimo bollettino, sono 15.887 i morti dopo aver contratto il coronavirus, con un aumento rispetto a ieri di 525. Sabato l’aumento era stato di 681.

“Con il dato di oggi sui deceduti, che sono 525, registriamo il numero più basso di deceduti dal 19 marzo ad oggi”, ha detto in conferenza stampa il capo della Protezione Civile, Angelo Borrelli.

“La curva ha iniziato la discesa e comincia a scendere anche il numero dei morti – ha detto in conferenza stampa il presidente dell’Iss, Silvio Brusaferro -. Dovremo cominciare a pensare alla fase 2 se questi dati si confermano”.

In Irpinia ‘zona rossa”, si temono 200 contagiati

Si temono circa 200 contagiati nel comune di Lauro, in provincia di Avellino, dove da ieri sera è scattata la ‘zona rossa’. Per il comune irpino, 3.400 abitanti, la decisione è assunta dalla Unità di crisi regionale. Dopo che otto persone, appartenenti allo stesso gruppo familiare, sono risultate positive al Coronavirus.

Una intera famiglia che gestisce un supermercato al centro del paese chiuso volontariamente quattro giorni fa dopo che alcuni suoi componenti avevano accusato sintomi riconducibili al Covid-19. Si teme che possano essere state potenzialmente contagiate fino a 200 persone tra clienti e famiglie che hanno usufruito del servizio a domicilio.

Nelle ore precedenti erano risultati positivi al test il fratello del sindaco, un medico che lavora all’ospedale “Cardarelli” di Napoli e un dipendente comunale. Da ieri sera vige il divieto di uscita e di ingresso nel territorio comunale e tutti gli uffici pubblici sono stati chiusi, tranne quelli che erogano servizi essenziali.

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