Chiquita e il golpe delle banane del 1954

Redazione
Chiquita e il golpe delle banane del 1954

Chiquita e il golpe delle banane del 1954. La Chiquita Brands International Sàrl (in precedenza United Fruit Company) è un’impresa svizzera che si occupa di produzione e commercializzazione di banane e altri prodotti alimentari con i marchi Chiquita e Fresh Express.

Quello che forse non sapevi è che nel 1954, la Chiquita si è resa responsabile di un golpe in Guatemala. Il 1954 ha segnato un capitolo oscuro nella storia del Guatemala.

Qui la United Fruit Company (UFC), una gigantesca impresa bananiera statunitense, ha svolto un ruolo cruciale nel colpo di stato che ha sconvolto il paese.

In questo articolo esploreremo gli eventi che hanno portato al Golpe delle Banane, evidenziando il coinvolgimento della UFC e il contesto geopolitico dell’epoca.

Le origini della United Fruit Company

Nel 1899, in un’epoca che ha segnato la fine della Belle Époque e l’inizio di un nuovo secolo, la Tropical Trading and Transport Company e la Boston Fruit Company si sono fuse per formare la United Fruit Company.

Da questo momento in poi, la UFC è diventata un colosso con possedimenti estesi in diverse nazioni dell’America Latina, tra cui Costa Rica, Guatemala e Belize.

La brutalità della UFC in America Latina

La UFC, lungi dall’essere interessata al benessere delle popolazioni locali, ha spesso operato con brutalità nell’America Latina. Esempi di questo comportamento includono il sostegno a golpe militari in Honduras nel 1910-12 e il “massacro delle banane” in Colombia nel 1928.

La UFC e il controllo politico

Con la salita di Samuel Zemurrey alla guida della UFC negli anni ’30, l’influenza della compagnia sulla politica latino-americana si è consolidata ulteriormente.

La UFC, insieme all’International Railways of Central America, ha controllato l’economia e l’infrastruttura del Guatemala, decidendo le sorti politiche del paese.

La Rivoluzione Guatemalteca

Negli anni ’40, la popolazione guatemalteca si è ribellata contro la dittatura militare sostenuta dalla UFC. Le elezioni del 1944 hanno portato al potere Juan José Arévalo Bermejo, seguito da Jacobo Arbenz Guzman nel 1951.

Arbenz ha cercato di spezzare il dominio della UFC-IRCA istituendo compagnie pubbliche concorrenti, ma la UFC ha iniziato una campagna diffamatoria, alimentando il timore del comunismo.

Il golpe e l’operazione PBSUCCESS

L’Operazione PBSUCCESS è un’operazione condotta dalla Central Intelligence Agency (CIA) degli Stati Uniti nel 1954 per rovesciare il governo del presidente guatemalteco Jacobo Árbenz.

L’obiettivo principale era eliminare Árbenz, che era visto come un leader filo-sovietico e una minaccia agli interessi degli Stati Uniti nell’America Latina.

In particolare per le azioni che aveva intrapreso per espropriare terre appartenenti alla United Fruit Company (UFC). Con il supporto della CIA e l’operazione PBSUCCESS nel 1953, la UFC ha contribuito al colpo di stato in Guatemala.

L’instabilità e la violenza che sono seguite hanno costretto la UFC a cessare le operazioni in Guatemala. Tuttavia, il malcontento è persistito, culminando in una guerra civile che è durata fino al 1996.

Il peso delle multinazionali

La storia della United Fruit Company nel Guatemala del 1954 ha evidenziato la potenza delle multinazionali nel plasmare gli eventi politici e sociali.

Questi eventi servono come monito sulla necessità di salvaguardare l’indipendenza economica e la sovranità nazionale per evitare l’ingerenza distruttiva di grandi corporazioni.

La conoscenza di tali vicende può informare le attuali discussioni sulla globalizzazione e sull’equilibrio tra poteri economici e autonomia nazionale.

Paola De Palma

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