Concorso per 53 Ufficiali della Marina Militare

Redazione
Concorso per 53 Ufficiali della Marina Militare

Concorsi, per titoli ed esami, per il reclutamento di complessivi cinquantatré ufficiali in servizio permanente nei ruoli speciali dei vari Corpi della Marina militare. Anno 2020.

Con la gazzetta Ufficale del 12/11/2019 è stato indetto un concorso per 53 Ufficiali della Marina Militare.
Ecco i requisiti per partecipare, così come previsti dalla Gazzetta Ufficiale di oggi, 12/11/19:
“possono partecipare concorrenti di entrambi i sessi appartenenti alle sottonotate categorie:
a) per il Corpo di appartenenza, gli Ufficiali di complemento della Marina militare in congedo che hanno completato senza demerito diciotto mesi di servizio in ferma biennale di cui all’art. 1005 del decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66. In particolare, gli Ufficiali di complemento appartenenti ai soppressi Corpi del genio navale e delle armi navali possono presentare domanda per il Corpo del genio della
Marina, rispettivamente, per la specialità genio navale e per la specialità armi navali. Tali ufficiali non devono aver riportato un giudizio di inidoneità all’avanzamento al grado superiore;
b) a scelta per uno solo dei concorsi di cui al precedente art. 1, comma 1, gli Ufficiali in ferma prefissata che, alla data di scadenza del termine per la presentazione delle domande indicato nel successivo
art. 4, abbiano completato un anno di servizio in tale posizione, compreso il periodo di formazione;
c) a scelta per uno solo dei concorsi di cui al precedente art. 1, comma 1, gli Ufficiali inferiori della Marina facenti parte delle Forze di completamento, per essere stati richiamati per esigenze correlate con le missioni internazionali ovvero impegnati in attività addestrative operative e logistiche sia sul territorio nazionale sia all’estero. Non rientrano, pertanto, in tale categoria gli Ufficiali di complemento che siano stati richiamati, a mente dell’art. 1255 del decreto legislativo 15 marzo 2010,
n. 66, per addestramento finalizzato all’avanzamento nel congedo;
d) i Sottufficiali appartenenti al ruolo dei Marescialli della Marina militare appartenenti alle categorie, specialità e abilitazioni, che consentono la partecipazione ai rispettivi concorsi riportate nell’allegato A, che costituisce parte integrante del presente bando.
1) Detto personale deve aver svolto, alla data di scadenza del termine di presentazione delle domande, almeno quattro anni e sei mesi di servizio nel ruolo di appartenenza, se reclutato ai sensi dell’art. 679, comma 1, lettera a) del decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66, ovvero aver svolto due anni e sei mesi
di servizio nel ruolo di provenienza, se reclutato ai sensi dell’art. 679, comma 1,lettera b) del predetto decreto legislativo.
2) Detto personale, inoltre, deve aver espletato per almeno un anno incarichi di comando a livello di plotone o corrispondente ovvero incarichi previsti per la specializzazione o categoria di appartenenza, riportando qualifiche non inferiori a «nella media», e non aver riportato un giudizio di inidoneità all’avanzamento al grado superiore nell’ultimo anno;
e) a scelta per uno solo dei concorsi di cui al precedente art. 1, comma 1, i Sottufficiali appartenenti al ruolo dei Sergenti della Marina militare che, alla data di scadenza del termine per la presentazione delle
domande di partecipazione, abbiano almeno tre anni di permanenza in detto ruolo, riportando qualifiche non inferiori a «nella media» e che non abbiano riportato un giudizio di non idoneità all’avanzamento al grado superiore nell’ultimo anno di servizio. In particolare, per la partecipazione al Corpo del genio della Marina – specialità infrastrutture – i concorrenti devono essere in possesso dell’abilitazione di assistente tecnico del genio («atg»);
f) 1) per il Corpo di appartenenza, i frequentatori dei corsi normali dell’Accademia navale che non abbiano completato il secondo o il terzo anno del previsto ciclo formativo, purché idonei in attitudine
militare e in possesso di un titolo di studio non inferiore alla laurea;
2) i frequentatori dei corsi normali dell’Accademia navale iscritti ai corsi universitari quinquennali a ciclo unico che hanno superato gli esami del terzo anno e sono idonei in attitudine militare;
g) gli idonei non vincitori di precedenti concorsi per la nomina a Sottotenente di vascello in servizio permanente dei ruoli normali corrispondenti a quelli speciali per i quali sono indetti i concorsi di cui al precedente art. 1, comma 1 che, se in servizio, non hanno riportato un giudizio di inidoneità all’avanzamento al grado superiore nell’ultimo anno;
h) a scelta per uno solo dei concorsi di cui al precedente art. 1, comma 1, i volontari in servizio permanente della Marina militare che, alla data di scadenza del termine per la presentazione delle domande di partecipazione, abbiano almeno cinque anni di permanenza in detto ruolo, riportando qualifiche non inferiori a «nella media» e che non abbiano riportato un giudizio di non idoneità all’avanzamento al grado superiore nell’ultimo anno di servizio. In particolare, per la partecipazione al Corpo del genio della Marina – specialità infrastrutture – i concorrenti devono essere in possesso dell’abilitazione di assistente tecnico del genio («atg»);
i) fermo restando quanto previsto dalle precedenti lettere a) , b) , c) , d) , e) , f) , g) , h) , per la partecipazione al concorso di cui all’art. 1, comma 1, lettera b) , numero 2), i concorrenti devono essere in possessodell’abilitazione «sommergibilisti» («smg»).

Ancora la Gazzetta precisa

che ” Fermo restando quanto già indicato nel precedente comma 1, i concorrenti, alla data di scadenza del termine per la presentazione delle domande indicato nel successivo art. 4, dovranno:
a) essere in possesso della cittadinanza italiana;
b) non aver superato il giorno di compimento del:
1) 45° anno di età, se appartenenti alle categorie di cui al
precedente comma 1, lettere a) , b) , c) , d) , e) e h) ;
2) 35° anno di età, se appartenenti alla categoria di cui al
precedente comma 1, lettere f) e g) .
Eventuali aumenti dei limiti di età previsti dalle vigenti disposizioni di legge per l’ammissione ai pubblici impieghi non trovano applicazione;
c) se appartenenti alle categorie di cui al precedente art. 1, comma 1, lettere a) , b) , c) d) , e) , f) n. 2, g) , h) , essere in possesso di un diploma di istruzione secondaria di secondo grado di durata quinquennale
che consenta l’iscrizione ai corsi universitari, ovvero di un titolo di studio di durata quadriennale, integrato dal corso annuale previsto per l’ammissione ai corsi universitari dall’art. 1 della legge 11 dicembre 1969, n. 910 e successive modifiche e integrazioni, nonché diploma di istruzione secondaria
di secondo grado conseguito a seguito della sperimentazione dei percorsi quadriennali di secondo grado validi per l’iscrizione ai corsi di laurea. Per i titoli di studio conseguiti all’estero è richiesta idonea certificazione di equipollenza o di equivalenza rilasciata dalle competenti autorità ai sensi della
normativa vigente Il candidato che non sia ancora in possesso del provvedimento di equipollenza o equivalenza dovrà dichiarare nella domanda di partecipazione di aver presentato la relativa richiesta.
In particolare, per la partecipazione al concorso per il Corpo del genio della Marina – specialità infrastrutture – i concorrenti devono essere in possesso di almeno uno dei titoli di studio e abilitazioni
all’esercizio delle professioni di seguito indicati:
1) diploma di geometra o perito industriale – indirizzo specializzato per l’edilizia – ovvero diploma d’istruzione secondaria conseguito presso un istituto tecnico, settore tecnologico (nuovo ordinamento –
decreto del Presidente della Repubblica del 15 marzo 2010, n. 88), indirizzo costruzioni, ambiente e territorio, esclusa l’articolazione geotecnico; è richiesto, altresì, il possesso dell’abilitazione all’esercizio della relativa professione;
2) una delle seguenti classi di lauree: «L-7» (laurea in ingegneria civile e ambientale), «L-17» (laurea in scienze dell’architettura), «L-23» (laurea in scienze e tecniche dell’edilizia); è richiesto, altresì, il
possesso dell’abilitazione all’esercizio di una delle seguenti professioni, ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica n. 328/2001:
ingegnere civile e ambientale junior ;
architetto junior .
3) una delle seguenti classi di lauree: «LM-4» (laurea magistrale
in architettura e ingegneria edile-architettura), «LM-23» (laurea magistrale in ingegneria civile), «LM-24» (laurea magistrale in ingegneria dei sistemi edilizi), «LM-26» (laurea magistrale in ingegneria della
sicurezza), «LM-35» (laurea magistrale in ingegneria per l’ambiente e il territorio) e «LM-48» (laurea magistrale in pianificazione territorialeurbanistica e ambientale); è richiesto, altresì, il possesso dell’abilitazione all’esercizio di una delle seguenti professioni, ai sensi del decreto
del Presidente della Repubblica n. 328/2001: architetto;pianificatore territoriale;ingegnere civile e ambientale.
d) godere dei diritti civili e politici;
e) non essere stati destituiti, dispensati o dichiarati decaduti dall’impiego presso una pubblica amministrazione, licenziati dal lavoro alle dipendenze di pubbliche amministrazioni a seguito di procedimento disciplinare, ovvero prosciolti, d’autorità o d’ufficio, da precedente arruolamento volontario nelle Forze armate o di polizia per motivi disciplinari o di inattitudine alla vita militare, a esclusione dei proscioglimenti per inidoneità psico-fisica;
f) non essere stati condannati per delitti non colposi, anche con sentenza di applicazione della pena su richiesta, a pena condizionalmente sospesa o con decreto penale di condanna, ovvero non essere in atto imputati in procedimenti penali per delitti non colposi. Ogni variazione della posizione giudiziaria che intervenga fino al conseguimento della nomina a Ufficiale in servizio permanente deve essere segnalata con immediatezza con le modalità indicate nel successivo art. 5, comma 3;
g) non essere stati sottoposti a misure di prevenzione;
h) avere tenuto condotta incensurabile;
i) non aver tenuto comportamenti nei confronti delle istituzioni democratiche che non diano sicuro affidamento di scrupolosa fedeltà alla Costituzione repubblicana e alle ragioni di sicurezza dello Stato;
l) non aver riportato sanzioni disciplinari di stato nel quinquennio antecedente alla data di scadenza del termine per la presentazione della domanda di partecipazione al concorso.
3. Saranno ritenuti validi anche i diplomi di laurea (DL) o le lauree specialistiche (LS) e le lauree (L) conseguiti secondo i precedenti ordinamenti, equiparati, ai sensi del decreto interministeriale 9 luglio 2009 e successive modifiche e integrazioni, alle predette classi di lauree, ai fini della partecipazione ai concorsi pubblici. Saranno inoltre ritenuti validi i titoli accademici italiani che, per la partecipazione ai concorsi per l’accesso al pubblico impiego, sono dichiarati equipollenti a quelli richiesti. Allo scopo, gli interessati avranno cura di allegare alla domanda di partecipazione larelativa attestazione di equipollenza. La partecipazione al concorso deiconcorrenti che hanno conseguito all’estero il titolo di studio prescritto è subordinata ad una procedura di riconoscimento del titolo attuata ai sensi
dell’art. 38 del decreto legislativo n. 165/2001: è possibile scaricare e compilare il modulo all’indirizzo http://www.funzionepubblica.gov.it/articolo/ dipartimento/22-02-2016/modulo-la-richiesta-dell’equivalenza-del-titolodi-studio-stranieri. Gli interessati avranno cura di allegare alla domanda di
partecipazione al concorso l’attestazione di equiparazione al titolo di studio
previsto in Italia. Il candidato che non sia ancora in possesso del provvedimento di equivalenza dovrà dichiarare nella domanda di partecipazione di aver presentato la relativa richiesta, comunicando poi l’attestazione di equiparazione al titolo di studio previsto in Italia con le modalità riportate
all’art. 5, commi 3 e 4.
4. Coloro che risultano in possesso dei requisiti per partecipare apiù di uno dei concorsi, di cui al precedente art. 1, comma 1, dovranno necessariamente indicare il concorso (uno solo) al quale intendono partecipare.
5. Il conferimento della nomina ai vincitori dei concorsi indetticon il presente decreto e l’ammissione dei medesimi al prescritto corsoapplicativo sono subordinati al possesso della idoneità psico-fisica e
attitudinale al servizio incondizionato quale Ufficiale in servizio permanente dei ruoli speciali della Marina militare, da accertarsi con lemodalità prescritte dai successivi articoli 10, 11 e 12. Il riconoscimento del possesso di tale idoneità dovrà comunque avvenire entro la data di approvazione delle graduatorie di merito di cui al successivo art. 14.
6. I requisiti di partecipazione al concorso devono essere posseduti alla data di scadenza del termine di presentazione delle domande di partecipazione ai concorsi. Gli stessi, a eccezione di quello di cui al precedente comma 2, lettera b) , dovranno essere mantenuti all’atto del conferimento della nomina a Ufficiale in servizio permanente e per tutta la durata del corso applicativo”.

Per la presentazione della domanda e per la scadenza del bando, si consiglia di consultare direttamente la Gazzetta Ufficiale.

Per un confronto sul concorso, si consiglia di iscriversi al Gruppo Facebook: https://www.facebook.com/groups/429053134466427/

E per restare sempre aggiornati clicca qui:

  •  

Redazione

La redazione de L'inserto, articoli su cronaca, economia e gossip

Modifica le impostazioni GPDR