Condanna definitiva per Mesina. Ma l’ex primula rossa è in fuga
Condanna definitiva per Mesina. Ma l’ex primula rossa è in fuga. La Cassazione ha respinto il ricorso presentato dai suoi avvocati. È stato rigettato dalla Corte di Cassazione il ricorso presentato dai legali di Graziano Mesina. Ora per l’ex primula rossa si riaprono le porte del carcere. Il provvedimento potrebbe arrivare in queste ore, anche se lui al momento risulta irreperibile. Quando i carabinieri, nella notte, si sono presentati nella sua abitazione per portarlo in cella, lui non c’era.
Non si è presentato per la firma
Si è anche saputo che ieri pomeriggio, prima della sentenza, non si era presentato – per la prima volta dopo un anno – in caserma per la consueta firma. Dopo la condanna in appello per associazione a delinquere finalizzata al traffico internazionale di stupefacenti, Mesina era stato scarcerato per decorrenza dei termini ed era tornato a vivere a Orgosolo.
A capo di 2 gruppi criminali
Per la Dda di Cagliari era a capo di due gruppi criminali che, in punti strategici della Sardegna, si occupavano dell’approvvigionamento di vari tipi di droga. Il rigetto del ricorso, con provvedimento di ieri sera, fa decadere in via definitiva la grazia che gli era stata concessa dal Presidente della Repubblica. Leggi anche
La scarcerazione
Mesina attualmente vive ad Orgosolo, in Barbagia. Poco più di un anno fa era stato scarcerato dal carcere di Badu e Carros per un vizio di forma a pochi giorni dalla decorrenza dei termini. Era stato incarcerato dopo la condanna in appello per associazione a delinquere finalizzata al traffico internazionale di stupefacenti. Secondo la Dda di Cagliari sarebbe stato a capo di due gruppi criminali attivi in punti geografici della Sardegna per coprire l’approvvigionamento di vari tipi di droga, con base in queste due zone dell’isola. Con il rigetto del ricorso decade in via definitiva la grazia concessa a suo tempo dal presidente della Repubblica. Quanto guadagna Facchinetti
La grazia
Quella di Mesina è stata una vita particolarmente movimentata. Ha 79 anni e di questi quasi 50 sono stati trascorsi in cella. Nel 2004 aveva avuto l’occasione di cambiare vita, dopo la grazia concessa dall’allora presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi. Era tornato a Orgosolo, il suo paese, e aveva iniziato a lavorare come guida turistica nel Supramonte. Era stato anche un possibile candidato al Grande Fratello e all’Isola dei Famosi. Ma era poi stato intercettato dai carabinieri che avevano ricostruito dai suoi discorsi con altri compari, apparentemente su questioni agricole e di allevamento, i codici di un traffico di stupefacenti. E dopo la condanna la grazia era stata revocata. Fonte: Corriere