Coronavirus e carceri,”colloqui via web”

Redazione
Coronavirus e carceri,”colloqui via web”
Agenti della polizia e della polizia penitenziaria all'esterno del carcere di Poggioreale dove è in corso una rivolta a Napoli 16 Giugno 2019. ANSA/CESARE ABBATE/

Colloqui tra detenuti e parenti solo via web, sospensione dei permessi d’uscita e degli ingressi, l’istituzione di un’unità di crisi del Provveditorato e dotare gli operatori di mascherina e altri dispositivi di protezione.

A chiederlo, al provveditore regionale dell’amministrazione penitenziaria Antonio Fullone, è Ciro Auricchio, dell’Unione Sindacati di Polizia Penitenziaria, al fine di tutelare la salute dei carcerati e del personale in servizio negli istituti di pena.

“In un clima di tensione come quello che stiamo vivendo, con agenti e detenuti preoccupati – dice il sindacalista – è bene calmierare ma soprattutto prevenire la diffusione del contagio secondo le linee dettate dal Ministero della Salute: chiediamo l’individuazione di spazi nelle sezioni detentive da dedicare a eventuali soggetti in quarantena e, per eventuali casi più gravi che richiedano l’ospedalizzazione, aree dedicate esclusivamente alla popolazione carceraria”.(ANSA).

  •  

Redazione

La redazione de L'inserto, articoli su cronaca, economia e gossip

Modifica le impostazioni GPDR