Coronavirus: è una semplice influenza? Le risposte degli esperti

Mentre gli occhi di tutta le Penisola sono puntati sul nord Italia, dove ogni Regione va via via attivandosi per misure di sicurezza sanitaria preventive, non si fermano le polemiche sulla questione Covid-19.
Nelle scorse ore, la direttrice responsabile di Microbiologia Clinica, Virologia e Diagnostica Bioemergenze del laboratorio dell’ospedale Sacco di Milano, Maria Rita Gismondo, ha pubblicato un post che ha scatenato polemiche nella comunità scientifica.
Il post di Maria Rita Gismondo
Il laboratorio dell’ospedale Sacco di Milano è quello in cui vengono analizzati da diversi giorni quelli che sono i campioni relativi ai casi sospetti del Covid-19 della Regione Lombardia.
La dottoressa Maria Rita Gismondo da giorni è in prima linea nella pratica delle analisi e, nella prima mattinata di domenica, ha reso pubblico quello che è il suo pensiero in merito alla questione.
“ll nostro laboratorio ha sfornato esami tutta la notte. In continuazione arrivano campioni” esordisce, per poi aggiungere: “A me sembra una follia. Si è scambiata un’infezione appena più seria di un’influenza per una pandemia letale. Non è così. Guardate i numeri. Questa follia farà molto male, soprattutto dal punto di vista economico”.
“I miei angeli sono stremati. Corro a portar loro la colazione. Oggi la mia domenica sarà al Sacco. Vi prego, abbassate i toni! Serena domenica!” La dottoressa ha poi ricordato che, nelle settimane precedenti, i morti da sindrome influenzale sono stati molti di più.
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La risposta di Roberto Burioni
I commenti della dottoressa Gismondo hanno però destato l’attenzione della comunità scientifica, tra questi c’è Roberto Burioni il quale, sul suo Medical Facts, ha postato un breve trafiletto dove mette in guardia sui commenti superficiali.
Scrive Burioni: “Attenzione a chi, superficialmente, dà informazioni completamente sbagliate. Leggete i numeri”. Lo stesso medico, come premessa spiega di aver sempre riportato le informazioni in modo puntuale e corretto: “Mai allarmismi” scrive, “Ma neanche si possono trattare i cittadini come bambini di 5 anni”. Segue poi l’attacco a chi definisce il Covid-19 come una semplice influenza: “Ebbene, questo purtroppo non è vero. In questo momento in Italia sono segnalati 132 casi confermati e 26 di questi sono in rianimazione (circa il 20%). Sono numeri che non hanno niente a che vedere con l’influenza (i casi gravi finora registrati sono circa lo 0,003% del totale)”.
fonte: thesocialpost