Coronavirus: sanzioni per chi viola la quarantena. Situazione in continua evoluzione

Redazione
Coronavirus: sanzioni per chi viola la quarantena. Situazione in continua evoluzione

Coronavirus: sanzioni per chi viola la quarantena. Situazione in continua evoluzione

Smi: “Sanzioni per chi viola la quarantena”

“L’isolamento domiciliare deve essere come i trattamenti sanitari obbligatori con sanzioni per coloro che violano le prescrizioni del Ministero della salute”. Ad affermarlo è il segretario generale del Sindacato medici italiani (Smi) Pina Onotri annunciando una lettera aperta al Ministro della Salute. “Sono state messe in quarantena solo le persone in arrivo direttamente dalle zone colpite dal Covid-19, ma l’isolamento avrebbe dovuto essere obbligatorio da subito anche per chi è arrivato in Italia attraverso voli intermedi e triangolazioni”, aggiunge.

Gallera: “No legame tra focolai lombardo e veneto”

Non esiste legame tra i focolai di Lombardia e Veneto: lo ha detto l’assessore al Welfare della Lombardia Giulio Gallera, interpellato da Sky Tg24. “Non esiste nessun collegamento tra il focolaio lombardo e quello veneto”. Poi ha precisato che il focolaio in Veneto è “autonomo”.

Spadafora: “Monitoriamo senza allarmismi”

“Stiamo monitorando e man mano prendendo tutti i provvedimenti necessari. Non vogliamo fare allarmismo ma è ovvio che i luoghi di aggregazione sportiva sono tra i posti in cui le difficoltà possono presentarsi maggiormente”. Così Vincenzo Spadafora, ministro per le politiche giovanili e lo sport, a proposito dell’emergenza coronavirus. “Sono in stretto contatto col presidente del Coni Malagò, ma anche con i presidenti delle federazioni, e col presidente del Consiglio. Monitoreremo di volta in volta insieme a chi ha la competenza anche da un punto di vista sanitario, ma non vogliamo creare allarmismo. Faremo quello che è necessario per la tutela di tutti i cittadini”.

Rinviata corsa podistica nell’Astigiano

La quarta edizione della Monferrun, la gara podisticia che si sarebbe dovuta svolgere tra Nizza e Canelli nell’Astigiano è stata annullata “per motivi di sicurezza sanitaria”. Lo conferma il sindaco di Nizza Monferrato, Simone Nosenzo. “La manifestazione – si legge in una locandina pubblicata dalla pagina Facebook della manifestazione – che si sarebbe dovuta disputare domani, è stata rinviata per precauzioni sanitarie, prese sotto consiglio della Prefettura e dell’Asl. Nei prossimi giorni verrà indicata la nuova data”.

Fontana: “Da Conte garanzie economiche”

Il presidente della Lombardia Attilio Fontana ha riferito di aver parlato con il premier Conte delle misure da adottare nei confronti delle aziende delle aree colpite dal coronavirus: “Ne abbiamo assolutamente parlato e abbiamo ricevuto garanzie da parte del presidente del Consiglio” sul sostegno economico.

Assessore Lombardia: “Non è pandemia”

“Non è una situazione di pandemia, per ora non ci sono motivi perché nel resto della regione vengano prese misure di alcun tipo dal punto di vista sanitario”, ha detto ancora  l’assessore lombardo al Welfare Giulio Gallera, che ha aggiunto che “non sono ancora arrivate comunicazioni, per avere un’indagine complessiva rispetto al paziente zero: bisogna fare più esami. Noi non escludiamo nessuna opzione”. L’assessore ha chiarito che “il cognato di questa persona è positivo e non ha avuto contatti con altri, ma non escludiamo altre strade. Agiamo a 360 gradi, individuare quello è una chiave di volta importante”.

Gallera, escludiamo casi a Milano

“Escludiamo situazioni a Milano” ha precisato l’assessore lombardo al Welfare Giulio Gallera, facendo il punto sulla situazione del coronavirus in Lombardia.

Stop ad ambulatorio dedicato aperto a Firenze

L’ambulatorio Lilla allestito all’Osmannoro, in provincia di Firenze, per eseguire i test volontari a cittadini di rientro dalla Cina con sintomi compatibili con quelli del Covid-19 cambia funzione a quattro giorni dalla sua apertura. “Da oggi, con l’entrata in vigore della nuova circolare ministeriale, saremo noi ad andare a fare il tampone da chi presenta sintomatologie: quello dell’Osmannoro non è più un ambulatorio ma rimane un punto medico”, ha spiegato Renzo Berti, direttore del dipartimento di prevenzione dell’Asl Toscana Centro, facendo riferimento a quanto previsto dall’ordinanza firmata ieri dalla Regione. Berti ha spiegato che dall’inizio dell’emergenza all’ambulatorio dell’Osmannoro sono stati eseguiti tre test su altrettanti pazienti, “tutti risultati negativi”.

Catalfo: “Cig per lavoratori aree Lombardia”

“Da ieri, insieme all’Inps, stiamo monitorando gli sviluppi della situazione” sul Coronavirus “e studiando le contromisure da adottare per i lavoratori delle aziende situate nell’area interessata dall’ordinanza del Ministero della Salute d’intesa con la Regione Lombardia”. Lo dice il ministro del Lavoro, Nunzia Catalfo. “Una – spiega – l’abbiamo già individuata ed è quella di concedere loro la Cassa integrazione ordinaria (Cigo): trattandosi di un evento imprevedibile, qual è questo, non c’è bisogno di una norma ad hoc”.

Trasferito a Pavia 38enne di Codogno

È stato trasferito al Policlinico San Matteo di Pavia il 38enne colpito da una forma grave di Covid-19, il cosiddetto ‘caso indice’ da cui è partito l’effetto domino di casi sospetti e confermati di nuovo coronavirus nel Lodigiano. Il giovane era ricoverato in Terapia intensiva a Codogno e nelle ultime ore le sue condizioni erano state confermate “stabili”. Atteso da ieri all’ospedale Sacco di Milano, è stato invece portato a Pavia.

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