Corruzione e truffa allo Stato, 4 arresti in Piemonte

Redazione
Corruzione e truffa allo Stato, 4 arresti in Piemonte

Corruzione e truffa allo Stato, 4 arresti in Piemonte. Corruzione, truffa ai danni dello Stato e falso in atto pubblico. Parla di questo una indagine della guardia di finanza che, su ordine del Gip del Tribunale di Verbania, ha arrestato quattro persone e disposto il sequestro di denaro e beni per per 140mila euro.

Si tratterebbe degli “indebiti e illeciti margini di profitto”; per l’accusa; dell’impresa aggiudicataria dell’appalto da 2,8 milioni di euro per il completamento del palazzetto dello sport di Gravellona Toce (Verbania).

I quattro ora ai domiciliari sono i due riferenti della società aggiudicataria dell’appalto; e i due incaricati della direzione dei lavori dal Comune, che è totalmente estraneo alla vicenda.

Editoria: premio Serafini, vince Stefano Jugo (Einaudi)

Stefano Jugo, social media manager e responsabile marketing editoriale di Giulio Einaudi editore, si è aggiudicato la prima edizione del Premio Mattia Serafini per la miglior campagna di comunicazione social di un’opera editoriale, organizzato dall’Associazione Culturale Torino del Centro Congressi Unione Industriale.

La giuria – composta da Paolo Lottero, CEO di StrutturaFine, digital strategist e formatore; Bruno Ruffilli,Bot”, è l’ideatore e il curatore del profilo Twitter @Einaudieditore, online dal 2009, per cui la casa editrice ha ricevuto numerosi riconoscimenti.

Ha vinto il Premio Serafini con la campagna promozionale del volume “I valori che contano (avrei preferito non scoprirli)” di Diego De Silva, un nuovo episodio delle vicende dell’avvocato Vincenzo Malinconico, il personaggio più celebre nella produzione dello scrittore, amatissimo dai lettori.

La giuria era composta, inoltre, da Paolo Lottero, ceo di StrutturaFine, digital strategist e formatore; Bruno Ruffilli, Innovation Editor e responsabile Sezione Tecnologia de La Stampa; Marco Castelnuovo, direttore Corriere della Sera Torino; Serena Uccello, vice capo servizio e social media editor Il Sole 24 Ore; Marianna Bruschi, capo redattore Gedi Digital, responsabile sviluppo digitale per Gnn.

La giuria ha evidenziato, inoltre, un livello generale elevato: piccole e grandi case editrici hanno pensato e realizzato campagne interessanti, ben strutturate dal punto di vista strategico.

Tra i criteri utilizzati, poi, per la selezione, l’audience raggiunta, l’estetica dei visual, la qualità dei testi, la creatività dei progetti presentati, l’articolazione social e digital, la specificità nell’uso dei singoli social media, la tecnicalità, l’utilizzo di strategie organiche o a pagamento, e l’engagement ottenuto.

Il progetto presentato da Einaudi è unanimemente riconosciuto come il migliore tra i 17 candidati a questa prima edizione del premio.

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