E’ Karine Cogliati, la 26enne trovata morta nel bosco a Carate Brianza

La donna aveva mani e piedi legati con una felpa. Sul decesso della 26enne la procura di Monza ha aperto un’indagine e disposto l’autopsia del corpo.

Redazione
E’ Karine Cogliati, la 26enne trovata morta nel bosco a Carate Brianza

E’ Karine Cogliati, la 26enne trovata morta nel bosco a Carate Brianza. La donna aveva mani e piedi legati con una felpa. Sul decesso della 26enne la procura di Monza ha aperto un’indagine e disposto l’autopsia del corpo.

Nel pomeriggio di domenica 16 febbraio, a Carate Brianza, è stato scoperto il corpo di una giovane donna di 26 anni con mani e piedi legati.

La Procura di Monza ha avviato un’indagine sull’accaduto e ha disposto l’autopsia. Un passante, mentre camminava lungo i sentieri del Lambro vicino ad Agliate, ha avvistato il corpo e ha dato l’allarme.

Sul posto sono giunti i carabinieri di Seregno, insieme al nucleo rilievi. L’identificazione non è stata immediata poiché la giovane non aveva con sé documenti.

Identificata la vittima

La donna era accovacciata a terra e qualcuno sembrava aver utilizzato una felpa per spostarla dopo averle legato le estremità. Durante le indagini, gli investigatori sono riusciti a identificare la vittima.

Si tratta di Karine Cogliati, una brianzola di origine brasiliana nata nel 1998, che avrebbe compiuto 27 anni in autunno. Karine, senza fissa dimora e madre di due bambine, aveva problemi di tossicodipendenza ed era segnalata per diversi reati.

Gli inquirenti ipotizzano che possa essere stata colta da un malore dovuto all’assunzione di sostanze stupefacenti, in presenza di qualcuno che successivamente ha spostato il corpo lungo il Lambro.

Nonostante l’assenza di segni evidenti di violenza, non si escludono altre possibilità. Per chiarire le circostanze del decesso, l’autopsia è stata programmata per giovedì 20 febbraio.

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