Eugenie: Gravidanza a Frogmore Cottage come Meghan Markle
Eugenie: Gravidanza a Frogmore Cottage come Meghan Markle. La principessa e il marito, in attesa del primo figlio, si sarebbero messi d’accordo con la duchessa e Harry «senza avvertire la royal family».
Si sono trasferiti nella casa dove i Sussex sono diventati genitori e nella quale, quindi, non hanno intenzione di tornare. Quando Harry d’Inghilterra e Meghan Markle si sono dimessi da «membri senior» della famiglia reale, una delle parole chiave era «indipendenza».
Indipendenza economica, ma anche di azione. Ecco perché oggi non sorprende che – stando a quanto riportato dal Sun – i Sussex abbiano sgombrato Frogmore Cottage lasciando strada libera al trasferimento di Eugenie di York e al marito Jack Brooksbank, il tutto senza avvertire i vertici di casa Windsor.
“C’è uno stretto legame tra Harry, Meghan, Eugenie e Jack”, rivela una fonte. “Alcune figure chiave della royal family sono state sorprese della decisione, non si aspettavano che i Sussex dessero il via libera al trasloco. E invece è proprio così”, aggiunge il tabloid.
Mobili e oggetti
“Si sono fatti spedire negli Stati Uniti mobili e oggetti a cui tenevano, ripulendo tutto. Anche la regina è stata avvertita dell’operazione soltanto a giochi fatti”. Visto il rapporto tra le due coppie, è probabile che Eugenie – in attesa del suo primo figlio – abbia chiesto a Meghan un parere.
Magri sul trascorrere la gravidanza a Frogmore Cottage: è proprio lì, infatti, che l’ex attrice è diventata mamma del piccolo Archie, un anno e mezzo fa. Va detto inoltre che la principessa, lasciando Kensington Palace, si è spostata più vicino ai genitori, che risiedono nel Royal Lodge della tenuta di Windsor.
Analizzando la faccenda dall’altra sponda dell’Atlantico, appare evidente che la decisione dei Sussex di consegnare le chiavi di Frogmore Cottage abbia un forte valore simbolico: «Significa che Harry e Meghan non hanno alcuna intenzione di tornare a vivere in Inghilterra», sottolinea un altro insider. Leggi anche qui
«Stanno cercando di chiudere ciò che avevano in sospeso in Gran Bretagna per poter restare in America per sempre e fare la loro vita». Indipendente, appunto. Vanity Fair