Fausto Bertinotti mette all’asta due serigrafie di Andy Warhol

L'ex presidente della Camera ha bisogno di soldi. Le opere messe in vendita, non solo i Warhol, dovrebbero raggiungere i 40mila euro

Redazione
Fausto Bertinotti mette all’asta due serigrafie di Andy Warhol

Fausto Bertinotti mette all’asta due serigrafie di Andy Warhol. L’ex presidente della Camera ha bisogno di soldi. Le opere messe in vendita, non solo i Warhol, dovrebbero raggiungere i 40mila euro.

Fausto Bertinotti, ex presidente della Camera e leader di Rifondazione Comunista, mette all’asta due serigrafie originali di Andy Warhol dedicate a Mao Tse Tung, realizzate nel 1972 e di proprietà sua e di sua moglie Lella.

Le opere saranno esposte il 2 luglio a Milano presso la casa d’aste Finarte

Bertinotti precisa che la base d’asta è tra 20.000 e 30.000 euro, smentendo le voci di valutazioni milionarie, e sottolinea l’intenzione di vendere solo alcune opere per necessità economiche, mantenendo quelle di suo interesse.

Dalla stessa collezione andranno all’asta anche una scultura in ceramica di Giosetta Fioroni, valutata 3.000-4.000 euro, e un quadro di Titina Maselli, stimato 4.000-6.000 euro. La vendita mira anche a contrastare le ironie sulle presunte ricchezze dei comunisti.

La principale attrazione dell’asta sarà il dipinto “Texas” (1945) di Alberto Burri, stimato tra 600.000 e 800.000 euro, realizzato durante la prigionia americana dell’artista e considerato il suo primo lavoro significativo, simbolo della sua trasformazione artistica.

L’evento rappresenta quindi un’occasione per mettere in luce opere di grande valore artistico e storico, nonché per fare chiarezza sulle valutazioni e le motivazioni dietro la vendita delle opere di Bertinotti.

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