Favara: Nobile Stefano finisce in carcere accusato di omicidio

Il 58enne è finito in manette anche per detenzione illegale di armi e ricettazione di una pistola a canna corta

Redazione
Favara: Nobile Stefano finisce in carcere accusato di omicidio

Favara: Nobile Stefano finisce in carcere accusato di omicidio. Il 58enne è finito in manette anche per detenzione illegale di armi e ricettazione di una pistola a canna corta.

Nella mattinata di oggi, a Favara, in provincia di Agrigento, è avvenuto un arresto di rilevanza per un grave caso di omicidio. I militari del Comando Provinciale di Agrigento hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di Stefano Nobile.

E’ sospettato di essere l’esecutore materiale dell’omicidio di Simone Francesco. Le indagini hanno rivelato che il movente del delitto potrebbe essere legato a un conflitto tra vicini riguardante l’utilizzo di una strada e un cancello.

I dettagli dell’operazione di arresto a Favara

L’attività d’indagine, condotta dal Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Agrigento e diretta dalla Procura della Repubblica di Agrigento, ha consentito di raccogliere gravi e concordanti indizi di colpevolezza nei confronti dell’uomo che è anche indagato per detenzione illegale di armi e ricettazione di una pistola a canna corta

Nel corso dell’operazione che ha consentito l’arresto del Nobile sono state eseguite perquisizioni personali e domiciliari finalizzate alla ricerca di ulteriori fonti di prova.

L’omicidio di Simone Francesco: una tragica vicenda

L’omicidio di Simone Francesco rappresenta una tragica vicenda che ha scosso la comunità di Favara, in provincia di Agrigento. La vittima, colta di sorpresa mentre lavorava il terreno della sua abitazione rurale, è stata colpita da numerosi colpi di arma da fuoco, che ne hanno causato la morte.

Il contesto del delitto si inquadra in un conflitto tra vicini riguardante la gestione e l’uso di una strada e un cancello che consentono l’accesso alle rispettive abitazioni rurali.

Il movente del delitto e il contesto di un conflitto tra vicini

Il movente del delitto, come già scritto, è da individuarsi nell’ambito di un conflitto preesistente tra i vicini, riguardante la gestione e l’uso di una strada e di un cancello che consentono l’accesso alle rispettive abitazioni rurali.

L’esecutore materiale dell’omicidio, Nobile Stefano, è stato ritenuto gravemente indiziato sulla base di gravi e concordanti indizi di colpevolezza raccolti durante le attività investigative condotte dal Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Agrigento, in collaborazione con la Procura della Repubblica di Agrigento.

La vittima, Simone Francesco, è stata colpita da numerosi colpi di arma da fuoco, almeno 11 colpi di pistola, mentre si trovava a lavorare il terreno della sua abitazione rurale, causandone la morte.

Vanessa Miceli

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