Ferrara: Elisa Maietti, 33enne, morta dopo il parto. Ora aiutiamo Alice

Redazione
Ferrara: Elisa Maietti, 33enne, morta dopo il parto. Ora aiutiamo Alice

Ferrara: Elisa Maietti, 33enne, morta dopo il parto. Ora aiutiamo Alice. Sono già raccolti in poche ore quasi diecimila euro. La colletta serve per Alice, per il suo futuro. Alice è nata giovedì mattina e la sua mamma di 33 anni è morta.

Elisa Maietti ha partorito la sua primogenita a Ferrara e poi è morta per una complicazione sopraggiunta dopo il parto: un’emorragia cerebrale che non perdona.

Elisa Maietti morta dopo il parto a 33 anni

Elisa era una statistica, una ricercatrice universitaria all’ateneo di Bologna. Era entrata nel reparto di ostetricia dell’ospedale Sant’Anna di Cona (Ferrara) per partorire. Due ore di travaglio e poi ha dato alla luce Alice.

Subito dopo sono arrivati dei dolori potenti e lancinanti alla pancia, ha iniziato a vomitare e le sue condizioni sono peggiorate fino all’epilogo tragico. Elisa è entrata in coma ed è morta stroncata da un’emorragia cerebrale.

Naturalmente nel nosocomio sono avviati accertamenti e un’indagine interna per capire cosa sia successo. L’autopsia sul corpo di Elisa Maietti farà chiarezza sulla dinamica degli eventi: dal parto alla morte.

Raccolta fondi per Alice, la figlia di Elisa Maietti

Agata, un’amica di Elisa, ha avviato una raccolta fondi per la neonata. “La mamma di Alice è Elisa, se ne è andata donando al mondo il suo bene più prezioso – ha scritto su Gofundme.

Elisa ha vissuto la sua vita al servizio degli altri, senza riserve, credeva in un mondo migliore dove ognuno doveva fare la propria parte per renderlo tale.

Per crescere un bambino serve un intero villaggio e ora Alice ha bisogno di tutti noi per farlo al meglio. Così come Elisa sempre generosa nella sua vita siamo certi che ognuno di voi nel suo piccolo potrà fare la sua parte per la piccola Alice”.

Chi era Elisa Maietti

Elisa aveva due lauree, ha studiato a Bologna e in Scozia, a Glasgow. Faceva ricerrca nel Dipartimento di Scienze Biomediche e Neuromotorie. Era andata a Chicago per scrivere la tesi. Durante gli studi aveva vinto assegni di ricerca a Ferrara, all’ospedale Sant’Anna di Cona dove ha partorito e ha trascorso le ultime ore.

Ha anche insegnato alla Scuola di Ricerca Clinica ed Epidemiologica della città estense. È stata capo scout per 11 anni. Sul suo profilo Facebook spiccano il suo sorriso, i suoi occhi chiari ma soprattutto la sua giovane età, i viaggi.

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