Franco Altavilla, noto come Franco14, è arrestato per possesso di munizioni, armi e droga

Redazione
Franco Altavilla, noto come Franco14, è arrestato per possesso di munizioni, armi e droga

Franco Altavilla, noto come Franco14, è arrestato per possesso di munizioni, armi e droga. Il comico brindisino Franco Altavilla, 66 anni, è stato arrestato. Conosciuto sui social come “Franco14”, la sua pagina Facebook conta circa 700mila seguaci.

La pagina Facebook “Padre vs Figlio diabolico”, dove Franco Altavilla pubblica insieme a un secondo comico gag e scherzi, conta circa 700mila follower.

Durante una perquisizione nella sua casa, i carabinieri hanno trovato due panetti di hascisc da 41,7 e 97,2 grammi e sette involucri in cellophane con 38, 5 grammi di cocaina, oltre a 112 piccole buste con chiusura ermetica e un bilancino di precisione per suddividere le dosi.

Oltre alla droga, però, i militari dell’Arma hanno anche rinvenuto una pistola semiautomatica Browing calibro 7.65 con matricola abrasa e caricatore vuoto inserito, due confezioni contenenti 71 munizioni calibro 7.65 e 25 munizioni calibro 9.

La difesa di Franco Altavilla

Franco Altavilla, che sui social si presta come vittima per gli scherzi ideati dal co-protagonista delle gag, avrebbe detto al giudice per le indagini preliminari di non sapere nulla di quanto rinvenuto e che le armi, le munizioni e le sostanze stupefacenti non sarebbero sue.

Avrebbe detto inoltre di avere l’abitudine di rimanere per gran parte della giornata fuori casa e di essere rimasto fuori Brindisi durante l’estate per un lungo periodo di tempo per impegni lavorativi.

Inoltre, la porta di ingresso della sua abitazione sarebbe difettosa e che quindi potrebbe essere aperta facilmente da chiunque utilizzando una semplice scheda.

Il giudice tuttavia non ha ritenuto credibile la versione dei fatti fornita da Franco Altavilla e, secondo il magistrato, sussisterebbero le esigenze cautelari, tenuto conto anche dei “numerosi, gravi e specifici precedenti penali di Altavilla”.

Infatti, il comico era fino in cella già una trentina di anni fa per il reato di associazione mafiosa, ora per lui si riaprono di nuovo le porte del carcere.

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