Galliera Veneta: moglie e amante costrette a fare sesso in pubblico
L'uomo costringeva le due donne a convivere con lui sotto lo stesso tetto. Le ha cosparse di candeggina e minacciate di morte. E' stato condannato a 20 anni

Galliera Veneta: moglie e amante costrette a fare sesso in pubblico. L’uomo costringeva le due donne a convivere con lui sotto lo stesso tetto. Le ha cosparse di candeggina e minacciate di morte. E’ stato condannato a 20 anni.
Costringe la moglie e l’amante a convivere nella stessa casa, le ha picchiate, umiliate, ha abusato di loro, le ha costrette ad avere rapporti sessuali in pubblico.
Un vero incubo quello vissuto dalle due donne, la moglie di 61 anni e l’amante di 49 di un 47enne di Galliera Veneta, in provincia di Padova. E’ stato condannato a 20 anni per violenza sessuale aggravata, maltrattamenti e lesioni aggravate nonostante ne fossero stati chiesti 8 di anni.
Una pena così alta è scattata per l’atteggiamento prevaricatore che l’uomo ha tenuto verso l’amante in aula durante il processo e le minacce che le ha fatto per farle ritirare la querela.
Le minacce
“Ammazzo te e tutti gli altri, do fuoco alla palazzina, Tu non sai chi sono io. Sono stato battezzato dalla ‘ndrangheta, ne ho ammazzate di persone”, si legge in messaggi che lui ha scritto.
Il 47enne puniva a rotazione le due donne: la moglie è stata costretta a stare per ore in intimo in balcone “così che tutti potessero vederla” per aver cucinato male un piatto o è stata picchiata per essersi rifiutata di pulire l’urina dell’uomo dal pavimento del bagno e della cucina.
Anche l’amante è stata picchiata più volte (arrivando in ospedale anche con le costole rotte) e costretta a praticare rapporti orali in pubblico, una volta davanti alla portafinestra di un condominio, mentre la moglie era costretta a guardare sotto la minaccia di subire la stessa punizione.