Giacomo Diomedi, 35 anni, muore in incidente con la moto
Il volontario della Croce Verde era dipendente della Nero Giardini. Il sinistro si è verificato nel territorio comunale di Montegranaro, in provincia di Fermo
Giacomo Diomedi, 35 anni, muore in incidente con la moto. Il volontario della Croce Verde era dipendente della Nero Giardini. Il sinistro si è verificato nel territorio comunale di Montegranaro, in provincia di Fermo.
Un tragico incidente stradale ha causato la morte di Giacomo Diomedi, un giovane uomo di 35 anni residente a Bivio Cascinare e volontario della Croce Verde di Civitanova Marche.
Diomedi, mentre percorreva in moto la strada della Mezzina a Montegranaro, è stato violentemente coinvolto in uno scontro con una Volkswagen Lupo guidata da una donna che si immetteva da un incrocio.
I soccorsi
Nonostante l’intervento immediato di ambulanze, carabinieri, vigili del fuoco e l’elicottero Icaro, Giacomo è deceduto sul colpo. La donna ha riportato lievi ferite ma è rimasta sotto shock.
La morte di Diomedi richiama dolorosi ricordi personali, poiché aveva perso un amico fraterno, Mattia Petrini, in un incidente simile quasi vent’anni prima.
Giacomo aveva dedicato parte della sua vita al volontariato, ispirato proprio dalla memoria dell’amico, contribuendo a iniziative come la pedalata “Ricordando Mattia”. Era noto per la sua gentilezza, educazione e disponibilità, qualità che lo avevano fatto apprezzare in ambito lavorativo e comunitario.
Le reazioni alla sua scomparsa sono state numerose e commosse. Autorità locali, tra cui i sindaci di Montegranaro e Civitanova Marche, hanno espresso profondo cordoglio e riconoscenza per il suo impegno altruistico.
Il Consiglio comunale ha osservato un minuto di silenzio in sua memoria. La camera ardente è stata allestita presso l’ospedale di Sant’Elpidio a Mare, mentre il funerale si terrà nella chiesa di Bivio Cascinare.
Questo evento ha sottolineato il valore del volontariato e l’importanza di ricordare chi, con il proprio impegno silenzioso, contribuisce al bene della comunità.
La perdita di Giacomo Diomedi rappresenta un duro colpo per la sua famiglia, gli amici e l’intera collettività, che ne manterranno viva la memoria e l’esempio di dedizione e altruismo.
