Giuseppe Marra trovato morto in una pozza di sangue. Sentita la compagna

I vicini di casa della coppia li sentivano speso litigare. Lei: "Mi sono svegliata e l'ho trovato morto»"

Redazione
Giuseppe Marra trovato morto in una pozza di sangue. Sentita la compagna

Giuseppe Marra trovato morto in una pozza di sangue. Sentita la compagna.  I vicini di casa della coppia li sentivano speso litigare. Lei: “Mi sono svegliata e l’ho trovato morto»”.

L’hanno vista uscire di corsa da casa gridando e chiedendo aiuto e qualcuno ha sentito che diceva: «È caduto». Lei aveva la maglietta sporca di sangue.

Il compagno, si è scoperto poco dopo, era morto, all’ingresso dell’appartamento al terzo piano di una palazzina elegante, in via Zanolini, una zona residenziale nella prima periferia di Bologna.

Colpito alla testa

Probabilmente Giuseppe Marra, 59 anni, è stato colpito alla testa da un oggetto pesante, che non sarebbe ancora stato trovato. Era a pancia in giù, riverso sul pavimento, circondato da molto sangue. La compagna, di due anni più giovane, in stato confusionale, dopo alcune ore è stata portata via in ambulanza.

Le indagini sono all’inizio ma i sospetti principali sembrano concentrarsi sulla donna, che per il momento verrà indagata dalla Procura bolognese anche solo come atto formale, così da poter svolgere accertamenti tecnici con le garanzie.

L’allarme è stato dato intorno alle 10.30 del mattino. Sono arrivati i carabinieri, il medico legale Filippo Pirani e la pm di turno Manuela Cavallo. Non c’erano segni di effrazione e dalla casa sembra che non sia stato portato via niente: sono stati trovati il telefono e il cellulare dell’uomo.

Sequestrato l’appartamento

L’appartamento è stato messo sotto sequestro e a lungo ispezionato. Sarebbero state trovate tracce di sostanze stupefacenti, che dovranno essere analizzate.

Anche la macchina della coppia è stata sequestrata per fare esami. Accertamenti tossicologici saranno svolti su entrambi.
La coppia si era trasferita da Aosta a Bologna qualche anno fa e pare risiedessero in via Zanolini dal 2021.

Avevano un negozio di cannabis legale in via Indipendenza, nel centro storico. In passato lui era stato dipendente della Regione Val d’Aosta, lei aveva gestito un locale che poi era stato chiuso. Avevano attraversato un periodo difficile nel rapporto, che però sembrava superato.

La coppia aveva due figli. Il contesto relazionale dei due è al centro dell’attenzione del nucleo investigativo dell’Arma, così come le ultime interazioni avute dall’uomo.

Il decesso potrebbe risalire alla notte scorsa. Dalle prime informazioni raccolte la donna avrebbe detto che dormiva e di essersi accorta del compagno morto quando si è svegliata.

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